A Santo Stefano torna il Presepe Vivente di Cavaticchi
Anche quest'anno si rinnova a Cavaticchi lo spettacolo del Presepe Vivente: una tradizione che nella piccola località di Spoltore è arrivata solo alla quarta edizione ma è già molto sentita. L'appuntamento è il 26 dicembre: per l'occasione sarà attivo un bus navetta tra la zona industriale e Cavaticchi inferiore. L'iniziativa è promossa dall’associazione culturale Cavaticchi e dalla Parrocchia S. Teresa d’Avila con il patrocinio del Comune di Spoltore e della Provincia di Pescara: non si tratta di un semplice presepe itinerante, ma di una recita diretta da Pina Di Giamberardino.
Tante le peculiarità dell'evento: la vicenda della Natività sarà attraversata con momenti di narrazione in vernacolo, i personaggi in scena saranno più di 150 (sono stati coinvolti anche abitanti di Castellana e Caprara), saranno ricreati 14 diversi ambienti nei circa 2 ettari del sito de 'Li Praticc'. Un luogo scelto anche per la sua valenza simbolica: dall'inizio del 900 è un’importante aia campestre collettiva, a ricordare che il Natale è un momento in cui le persone tornano a incontrarsi e a condividere il proprio tempo.
Ogni anno migliaia di persone sfidano il freddo per rivivere il miracolo dell’Avvento, dall’annuncio dell’Angelo a Maria, destinata a essere madre del Salvatore, sino ai dubbi di San Giuseppe, quindi il censimento e, infine, la grotta in cui è nato Gesù.
"Anche se è un appuntamento giovane, il Presepe Vivente di Cavaticchi è già una vera e propria tradizione locale - sottolinea il sindaco Luciano Di Lorito - Un evento ambizioso nella cura dei dettagli e nella ricchezza degli elementi, dalla ricostruzione degli abiti e dei mestieri, all'utilizzo degli animali".
In scena, infatti, ci saranno anche asini, muli, mucche, cavalli e un gregge di pecore. I preparativi per questo lavoro impegnano per mesi l’intera frazione. Tra i tanti cittadini di Cavaticchi che si dedicano in prima persona all'organizzazione c'è il consigliere comunale Carlo Pietrangelo.