Il Premio Penne rischia di dover rinunciare al sostegno del maxi sponsor Brioni. Negli ultimi anni gli investitori hanno fatto un passo indietro e per la prossima edizione, la 34esima, c'è il rischio che anche la Brioni, la storica maison di moda pennese, neghi il suo solito sostegno.

Nelle prossime settimane tenteranno di mediare con la casa di moda, da qualche tempo in mano al magnate francese della Ppr Jan François Pinault, sia il coordinatore del premio pennese, Igino Creati, sia il primo cittadino Rocco D'Alfonso.

Le note positive arrivano invece dalla Regione Abruzzo, che ha presentato una propostata di legge per istituzionalizzare il Premio Penne, firmata dal presidente del consiglio regionale, Nazario Pagano, e dal consigliere Riccardo Chiavaroli.

«Il progetto di legge presentato per sostenere il Premio Penne è la chiara testimonianza che il governo regionale di centrodestra è vicino al territorio vestino», ha detto il coordinatore del Pdl pennese Antonio Baldacchini.