"Pasquale Celommi. I colori della luce" al Museo Paparella di Pescara
Il 12 luglio si inaugura una mostra di pittura dedicata ad un grande artista abruzzese vissuto a cavallo tra '800 e '900, il Maestro rosetano Pasquale Celommi. La mostra, dal titolo "Pasquale Celommi. I colori della luce", è a cura della critica d'arte Paola Di Felice, Direttore emerito dei Musei della città di Teramo, e grande esperta dell’opera dell’artista.
Saranno esposte 28 opere, anche di grandi dimensioni, che ricomprendono tutti i temi tipici della sua attività pittorica. La mostra sarà aperta al pubblico fino al 31 agosto.
Nato nel 1851, lo stesso anno di Francesco Paolo Michetti, con il quale ha intrattenuto rapporti di profonda amicizia e stima, Celommi è stato definito dallo stesso maestro francavillese “il pittore della luce”. E, difatti, le sue marine ed i suoi paesaggi agresti, e in genere tutta la sua opera, si distinguono per la ricchezza della luminosità.
È stato giovane allievo dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, al contrario di altri artisti abruzzesi come Michetti, i Palizzi, Patini etc i quali si formarono presso l’Accademia napoletana. Ciononostante, le fonti di ispirazione di Celommi come dei suoi colleghi, risultano essere le medesime, e ricomprese nel “verismo abruzzese”: scene agresti, marine, spaccati di vita quotidiana e descrizione del lavoro della nostra gente.