Al Museo delle Genti l’Abruzzo mai visto negli scatti di Giorgio Marcoaldi
Due anni di lavoro, 16mila km, 46 località e 81 modelli. Sono i numeri dell’imponente lavoro realizzato da Giorgio Marcoaldi in “Abruzzo, Terra di Emozioni” (MG edizioni, 2016, pagg. 132), che sarà presentato al pubblico sabato 11 giugno, alle ore 18, al Museo delle Genti d’Abruzzo di Pescara.
Il volume, tradotto anche in inglese, racconta in 59 quadri fotografici altrettante storie di gente abruzzese, in un’unica grande narrazione storica dai Sanniti ai giorni nostri. Marcoaldi si serve di location tipiche poco conosciute, che fanno da sfondo a modelli non professionisti (dall’ultraottantenne al lattante) immortalati in scene di vita quotidiana, in ambienti domestici immutati nel tempo, storici o paesaggistici.
Tra tradizioni e superstizioni. A dare vita ai personaggi, ritratti sempre al buio, è la luce: su modello del Caravaggio, l’autore sperimenta una tecnica di illuminazione mai usata prima dando vita a dei veri e propri quadri fotografici. Tutti i gioielli presenti nell’opera sono creazioni dei maestri orafi pescaresi Giampiero e Fabio Verna, che hanno messo a disposizione anche la loro bottega orafa di Calascio e, dall’Atelier Verna Oro di Pescara, la loro collezione di costumi tipici abruzzesi.
Il volume – con un testo di Lucia Arbace, direttore del Polo Museale dell’Abruzzo, e la prefazione del giornalista Pietro Del Re – ha ispirato la mostra (nella stessa giornata dell’11 visitabile gratuitamente) di 15 pannelli, che saranno esposti sino al 25 giugno nelle stanze del Museo delle Genti d’Abruzzo.