Il Museo Colonna celebra Cesare Andrea Bixio dal 7 ottobre al 13 novembre
La mostra “C.A. Bixio – Musica e Cinema nel ‘900 italiano” dopo il successo ottenuto a Ravello, Spoleto, Napoli e Firenze, giunge al Museo di Arte Moderna "Vittoria Colonna" di Pescara. In mostra le celebri canzoni del compositore, le musiche da lui realizzate per il cinema e le più belle immagini delle copertine degli spartiti dei suoi successi. La storia, le immagini e le musiche di una straordinaria carriera che ha influenzato la cultura popolare italiana del ‘900. Canzoni come Mamma, Parlami d’amore Mariù, Vivere sono delle vere e proprie pietre miliari, e sono cantate e conosciute in tutto il mondo.
Dal 7 ottobre al 13 novembre la mostra verrà ospitata al MAM, il luogo certamente più idoneo a valorizzare i valori artistici sia visivi che sonori di C.A. Bixio.
Inaugurazione alle ore 12 del 7 ottobre con la partecipazione dell'Assessore alla Cultura del Comune di Pescara Giovanni Di Iacovo, Franco e Andrea Bixio curatori della mostra insieme a Giuseppe Pasquali, il giornalista Renato Marengo coordinatore della mostra, lo scrittore e regista Italo Moscati, Maria Letizia Bixio curatrice del libro/catalogo della mostra e Federico Giangrandi, presidente dell'associazione curatrice degli eventi collaterali.
La mostra gode del patrocinio e della collaborazione di importanti enti istituzionali e privati come SIAE (Società Italiana Autori ed Editori), A.F.I. (Associazione dei Fonografici Italiani), Università "Sapienza" di Roma e RaiTeche.
Durante la permanenza della mostra verrà organizzata l’iniziativa Tactus Fugit OPEN MAT. Questa prevede una serie di eventi collaterali alla mostra stessa: incontri, workshop, concerti e dj-set, oltre a un’esposizione di vinili di case di produzione abruzzesi che operano nel settore delle colonne sonore.
L’obiettivo della mostra è quello di presentare l'origine della canzone italiana e celebrare Cesare Andrea Bixio, uomo dalla spiccata sensibilità creativa e figura chiave del suo tempo: artista e innovatore della cultura e dello spettacolo e, al tempo stesso, uomo dalle grandi intuizioni commerciali e imprenditoriali in campo editoriale. Nel 1920 ha fondato la prima casa editrice musicale tenuta a battesimo nel luogo che diventerà il polo della musica leggera (Galleria del Corso a Milano).
Ha collaborato con artisti del futurismo, ed è stato il primo autore italiano a produrre canzoni per alcune tra le maggiori interpreti francesi del varietà, così alimentando il legame tra le città di Napoli e Parigi, a quel tempo, capitali della cultura. Ha, inoltre, composto le musiche per il primo film sonoro italiano La Canzone dell’Amore (1930) e l’amore per il cinema lo ha portato negli anni ‘60 a fondare la Cinevox Record, prima casa discografica dedicata alle colonne sonore, che nel corso degli anni ha prodotto grandi artisti come Morricone, Piovani, Goblin e tanti altri.
Come recita il sottotitolo, la mostra racconta un bel pezzo di storia del cinema e della musica italiana del ‘900. Le note di Bixio accompagnano il visitatore in un viaggio fatto d’immagini storiche, focus su avvenimenti scientifici e contributi artistici da ogni campo, strizzando l’occhio a innovazioni particolari e curiosità del secolo scorso.
Il nucleo centrale è sviluppato intorno alle copertine degli spartiti dei primi cinquant’anni del ‘900, veri e propri capolavori di grafica che rappresentano le varie epoche e tendenze artistiche dell'arte visiva. Non mancano le immagini dei film musicati da Bixio e le sequenze delle canzoni interpretate sia da attori famosi come Vittorio De Sica, Totò, Anna Magnani, Elsa Merlini, Macario, sia dalle grandi voci dell’epoca come Beniamino Gigli.
Il progetto è frutto della collaborazione del Gruppo Editoriale Bixio e dell'Associazione Musikstrasse con il Master in "Allestimento e Progettazione di Componenti” della Facoltà di Architettura dell’Università “Sapienza” di Roma, ed è stato firmato dal giovane architetto Massimo Burlina.
Raccontare di Cesare Andrea Bixio significa anche raccontare la Storia del Novecento, secolo controverso, caratterizzato da forti divergenze ideologiche e sociali e segnato da due guerre che hanno profondamente inciso sulla vita e sui comportamenti di un intero popolo.