'L'Armadio di Pandora' all'Aurum dal 7 al 14 novembre
Il 7 novembre alle ore 19 si terrà presso l'Aurum l'inaugurazione della mostra-evento 'L'Armadio di Pandora', ideata da Maria Vittoria Pecoraio e incentrata sull'opera visiva e poetica di Fabiola Murri, drammatizzata dal gruppo MAM. La mostra sarà visitabile fino al 14 novembre. I quadri di Fabiola Murri saranno i protagonisti dell'evento, abitando le architetture dei primi del novecento dell'Aurum, incantevole emiciclo, già sede della celebre fabbrica produttrice di liquori e simbolo della Pescara produttiva di inizio XX secolo.
In questo splendido scenario si muoverà il MAM, gruppo di sperimentazione musico-teatrale, impegnato nella drammatizzazione delle poesie della Murri, artista multifocale mossa dalla necessità di visualizzare, sulle sue tele e nei suoi versi, l'irriducibile complessità del rapporto fra l'interiorità e il mondo, con i suoi armonici contrasti.
'L'Armadio di Pandora' è un format ideato da Maria Vittoria Pecoraio per condividere l'opera di Fabiola Murri, valorizzata dai luoghi di interesse architettonico, storico e simbolico in cui L'Armadio di Pandora trova dimora. In questi spazi il visitatore scopre le opere della Murri, passeggiando nelle architetture storiche della nostra terra, dense di arte, di bellezza e dell'ingegno umano. L'Armadio di Pandora si esprime attraverso le poesie, la musica, il teatro e le arti visive, in un progetto espressivo che mira all’interazione sinestetica e simultanea di diverse forme d’arte. Parte fondamentale del format è la drammatizzazione del gruppo teatrale MAM: questi artisti del corpo trasportano il visitatore in un viaggio voyeuristico tra le tele dell'artista e le parole della donna, scartocciando le immagini della Murri, per restituire al pubblico un messaggio che domani sarà inesorabilmente diverso.
Non più il vaso di Pandora quindi, ma un armadio, dal quale le due attrici del gruppo MAM sceglieranno vestiti e si trasformeranno, indossando le emozioni delle poesie della Murri, come fossero travestimenti emotivi, ogni giorno e in ogni momento sempre diversi. La poesia e la pittura sono i binari che Fabiola Murri percorre con amore e per amore. In queste due forme d'arte, la Murri tende ad estrinsecare le sensazioni interiori, le pulsioni e le emozioni. Nelle opere pittoriche l'artista affida ai colori e alle forme libere le vibrazioni del suo animo, comunicando sentimenti dinamici ma non aggressivi.
Fabiola Murri nasce ad Aarau (Svizzera), dove trascorre la prima infanzia. Rientra in seguito in Italia, dove attualmente vive e lavora. Il suo amore per la pittura, la poesia e la vita hanno fatto emergere le sue implosioni emotive, i suoi lavori figurano come la memoria delle sue emozioni. L'artista ha esposto in varie parti d'Italia quali Firenze (Galleria la Pergola), Napoli (Galleria Merliani, Galleria Lineadarte), Noto, Civitavecchia, Albenga, Roma (Galleria Rossocinabro), Arezzo, Torino, Padova, Siracusa, Pescara, Catania, Conversano e San Paolo (Brasile).
E' vincitrice del Premio D'Annunzio 2011 e ha partecipato a vari concorsi nazionali ed internazionali. Ha ottenuto segnalazioni per meriti artistici al trofeo TorinoArte 2010 e al trofeo New York 2010. Ha ottenuto riconoscimenti in diversi concorsi di poesia, tra cui “Opere d’autore” 2010, premio speciale giuria concorso “Le parole del cuore” 2011. E' stata inoltre segnalata al Premio d’arte visiva e poesia "La Maschera e la Pergamena d'Oro" del 2011.