Giorgia Mascitti espone a Spazio Sei con "Spremuta d'incubo"
Sabato 21 gennaio alle ore 18 Giorgia Mascitti inaugura la mostra d’arte contemporanea "Spremuta d'incubo". In questa sua prima personale, a cura di Marcella Russo, l'artista presenta opere site-specific, lavori che colpiscono lo spettatore per più di una ragione. Per i soggetti, innanzi tutto ma anche per il loro allestimento particolarmente scenografico, che vede le nove grandi carte verticali, scendere dal soffitto e occupare l’intero spazio della galleria con un allestimento particolarmente scenografico. I grandi disegni di grafite invitano lo spettatore ad alzare la soglia di attenzione, stimolando a un’attenta lettura dei dettagli che l’artista ha sapientemente disegnato creando una tensione tra allucinazione e realtà. La serie di opere danno come l?idea di un dio dal potere assoluto e senza cognizione di causa, dove il caos e l?irrazionalità sono diventati all?improvviso le costanti del mondo.
“Queste grandi carte, che quasi creano una sorta di labirinto, sono popolate per lo più da personaggi senza volto, strani animali, entità antropomorfe, mostri riconducibili a bestiari medievali anziché contemporanei. Super eroi? Robot? Rottami? Ibridi non meglio definiti, elementi fuoriusciti da videogiochi anni ’80, il tutto incastonato in paesaggi urbani o scorsi di natura di mondi surreali ma del tutto verosimili. Sono mondi distopici, in rovina, allucinati, catastrofici, claustrofobici, come già detto, infine, apocalittici, dove la fine appare concretamente imminente”, così li definisce Maria Letizia Paiato nel suo testo critico dedicato alla mostra.
Il titolo prende spunto dal saggio “La Pietra della Follia” del cileno Benjamín Labatut, a cui l’opera di Mascitti sembra guardare. Sono molte, infatti, le similitudini e le affinità di concetto fra gli scenari raccontati con le parole da Labatut e quelli descritti nelle immagini dell’artista. Visite su appuntamento. Contatti: e-mail spaziosei.pescara@gmail.com, tel. 334/6407012. Visitabile dal 21 gennaio al 26 febbraio.