Il giovane scultore Diego Seconetti espone a Pescara con “L’Olandese Volante”
Si terrà dal 16 al 23 agosto nell’Aurum la personale di Diego Seconetti, appena rientrato in Italia dopo un soggiorno in Olanda durato 6 anni, che intende stabilire un contatto diretto ed empatico tra le sue opere intense e il pubblico fruitore. La cerimonia di inaugurazione della mostra, organizzata con il patrocinio del Comune di Pescara, è prevista alle 17 del 16 agosto e verrà presentata da Luca Salini, con la partecipazione come ospite d’onore dell’artista atriano Ireno Janni. Sono tanti gli spunti e gli elementi non solo artistici che fanno da sfondo alla mostra, il cui titolo “L’Olandese Volante” è già di per sé eloquente e significativo. Ma qual è il messaggio che Diego Seconetti vuole lanciare ai fruitori?
“La leggenda – afferma l’artista – narra che l'Olandese Volante fosse un veliero fantasma costretto a navigare senza poter mai approdare in nessun lido. Il suo capitano Hendrick Van der Decken commise un grave errore quando nel 1641, in un viaggio di ritorno da Oriente, decise di deviare la rotta per raggiungere il porto di Amsterdam più velocemente. Fu così che il capitano ed il suo equipaggio incontrarono una terribile tempesta che rese quell'ultimo viaggio fatale per l'Olandese Volante. Si tramanda che l'equipaggio fantasma tenti a volte di comunicare con i viventi sulla terra ferma ed è proprio qui che si inseriscono le mie opere che con il loro linguaggio scultoreo rendono visibile l'invisibile. Le mie sculture sono una manifestazione di una dimensione che non è la nostra, sono memorie, esperienze, sono i fantasmi dell'Olandese Volante che provano a comunicare con voi che sfortunatamente avete scordato come si comunica con lo spirito”.