"Ceremony for Sciolè", all'Aurum la mostra-evento dedicata a Flavio Sciolè
L’azione è parte fondante della videoarte di Flavio Sciolè, dei cortometraggi e dei lavori cinematografici, che dirige e interpreta. Attraverso una poetica antinarrativa e dissacratoria, “attivamente” decadente, dominata da un atteggiamento iconoclasta, l'estetica di Sciolè si nutre di sozzura, alterazione e ossessione, mescolando oggetti che diventano simboli, comportamenti o elementi che convenzionalmente ci aspetteremmo separati, distanti. Una poetica che nasce dall’appropriarsi psicologicamente e fisicamente dell’ uomo e della sua natura più torbida e segreta, anche quando altamente indesiderabile, dal suo “masticarli” attraverso la distopia.
Nelle due giornate della mostra, dalle 18 alle 23, verranno proiettati 100 video di Flavio Sciolè, per un totale di oltre 10 ore di proiezione , con 33 prime visioni. I video spaziano nelle varie zone attraversate dall'artista: i cicli “Beat” noti a livello internazionale, la videopoesia, i videoclip sperimentali girati per gli “Oblomov”, i video storicizzati “Kristo 33”, “Giuda”, “Delirium” e “Aman4aman”.