Alessandro Antonucci in "Geografia del riposo" al 16 Civico
Lo spazio per l'arte 16 Civico presenta la mostra "Geografia del riposo" di Alessandro Antonucci, a cura di Christian Ciampoli con un testo di Matteo Di Cintio. Inaugurazione giovedì 8 dicembre alle ore 18:30. Ingresso libero con prenotazione alla mail 16civico@gmail.com.
Spiega l'artista: "Per il progetto "Geografia del riposo" prendo in considerazione un aspetto stagionale della terra. Con l’aratura dei campi, profonda interazione uomo-natura, la terra si pone in una condizione di fermo, di sonno. Improvvisamente tutto si blocca, il vociare fragoroso nei campi si tace, la festa dei contadini per il raccolto diventa solo un ricordo, un’ eco lontana, un dato di memoria. E’ il momento della stasi, condizione fondamentale per rinnovare la ciclicità vitale. Nel riposo della terra dunque, c’è un richiamo alle energie profonde, un riappropriarsi di un ritmo intimo e calmo, un ritrovare l’identità, prima del ritorno alla potenza generatrice. La mostra si compone di un'installazione site specific "Geografia del riposo", che dà il nome a tutta l’esposizione, completata con opere ottenute con l’utilizzo della terra".
E Matteo Di Cintio aggiunge: "L’artista ci aiuta a riconnetterci con gli elementi della Natura, offrendoci un modello di osservazione che esalta la conoscenza del particolare; lo si avverte bene nella serie Paesaggi o nell’opera Quattro decimetri cubi di mondo: il gesso alabastrino che viene utilizzato non invade l’elemento naturale denaturalizzandolo, bensì accompagna l’osservatore ad una visione contemplativa e profonda degli elementi che caratterizzano le porzioni della terra, le quali vengono esaltate alla dignità della sapienza del mondo naturale: in fondo, si ha l’impressione di cogliere, attraverso il particolare, la generale ciclicità del flusso di vita, essenzialmente fatto di stagionalità, della meravigliosa e musicale alternanza di moto e riposo".