'Miliardi di notti d'amore perdute' allo Spazio Matta
La performance 'Miliardi di notti d'amore perdute' ha come focus la 1a guerra mondiale. Il testo è liberamente ispirato a Piscator, Kraus, Friedrich, Remarque. Nasce dallo studio intrapreso in occasione del centenario della Grande Guerra da cui emerge con evidenza la mattanza umana che essa causò: lo sconvolgente numero dei morti che fece irruzione nella vita dei combattenti e dei civili che dovettero fare i conti con la enormità delle perdite umane, in pratica non esisteva famiglia, gruppo di amici, scuola o fabbrica in cui non si piangesse un parente, o un conoscente, e spesso più di uno. I morti divennero una presenza ossessiva e il lutto di massa impregnò le società europee.
Attraverso la pratica dell'azione scenica teatrale e della performance delle arti visive in un processo di ricerca tra il movimento corporeo e il segno artistico, il corpo espressivo e i materiali delle arti visive abbiamo elaborato una azione performativa composta di sequenze compositive individuali e corali. L’arte è sempre un mezzo magnifico per riflettere sulla realtà contemporanea complessa e come critica del presente il cui passato pesa enormemente sull'identità occidentale odierna, metafora paradigmatica del degrado dell’umanità in tempo di globalizzazione.
Prenotazione obbligatoria: depositodeisegni@gmail.com - 348/7426429. In scena Angelo Bucci, Flavio Mandolini, Franca Lecce, Francesca D’Amato, Safa Milad, Silvana Abbruzzese e Salvatore Lecce. Attrice Cam Lecce. Coordinamento generale: Jörg Grünert. Musiche di Luigi Morleo e Jörg Grünert.