Al Meeting di Rimini grande successo per la cucina e l'artigianato abruzzese
Apprezzamenti e moltissime visite negli stand abruzzesi del Meeting di Rimini. Oltre al ristorante "Luntane cchiù luntane", infatti, successo anche per lo stand riguardante l'artigianato tipico
Non solo sapori e buona tavola al Meeting di Rimini, ma anche artigianato tipico. L'Abruzzo, infatti, si è messo in luce non solo per il grande successo ottenuto dal ristorante "Luntane cchiù lintane", organizzato e gestito dagli amici e genitori della scuola Domus Mariae di Pescara, ma anche per lo stand riguardante l'artigianato della nostra regione, un'iniziativa voluta dall'assessore Castiglione.
È stato proprio Castiglione, in visita al Meeting di Rimini in questi giorni, ad incontrare di persona tantissimi visitatori, spiegando di persona il valore dell'artigianato per la nostra regione. Tante persone, sia italiane che straniere, hanno potuto così conoscere le opportunità dell'artigianato abruzzese e sono stati intrapresi anche numerosi contatti tra i visitatori e il ricco mondo delle produzioni tipiche abruzzesi.
Il Presidente della Regione Chiodi, assieme al consigliere Chiavaroli ed allo stesso Castiglione, ha mangiato presso il ristorante abruzzese, così come il presidente della provincia Testa.
Il bilancio finale presenta numeri da record: come l'anno scorso, in una sola settimana sono stati venduti 70 mila arrosticini e 8.200 mila piatti tra caserecci al sugo di castrato e pasta e fagioli. Nel complesso, sono stati ben 12 mila i coperti serviti. Tra i big il ministro Mara Carfagna, il sindaco di Roma Gianni Alemanno, lo scrittore emergente Alessandro D'Avenia.
Paolo Datore, presidente della Fondazione Santa Caterina, sottolinea come i numeri siano la prova che la cucina abruzzese piace e piace ancora di più l'idea che, gustando ottimi arrosticini, si sostiene anche una grande opera educativa come le Domus Mariae.
