Vittorio Midoro presenta a Spoltore "Scrittura e lettura nella storia e nell'educazione"
Continua giovedì 10 febbraio a Spoltore la Rassegna di saggistica a cura dell'Accademia degli Insepolti e dell'antropologa Maria Concetta Nicolai. Il nuovo appuntamento è con Vittorio Midoro che parlerà di "Scrittura e lettura nella storia e nell'educazione" presentando il libro omonimo edito da Menabò. L'iniziativa terrà ovviamente in considerazione tutte le normative anti Covid-19: il numero di posti in presenza per ogni appuntamento è limitato a 25. È necessaria la prenotazione (via e-mail a ufficiostampa@comune.spoltore.pe.it, oppure telefonicamente al numero 085.4964207). All'ingresso è previsto il controllo della temperatura e del Green Pass. Vittorio Midoro è stato a lungo direttore dell'Italian Journal of Educational Technology del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Genova ed è autore di numerosi libri sul tema dell'insegnamento.
"Questa rassegna, fortemente voluta dall’assessorato alla cultura e dall’amministrazione comunale, è stata pensata con il supporto della professoressa Maria Concetta Nicolai", spiega l'assessore Roberta Rullo. "Antropologa di fama, nostra concittadina, coordinerà tutti gli incontri. La sua collaborazione è stata fondamentale per avviare rapporti positivi con il mondo accademico e gli autori coinvolti. Inoltre, per gli aspetti estetici ed iconici, è stata avviata una proficua collaborazione con l’Accademia degli Insepolti: una realtà territoriale da poco riattivata che si configura come un cenacolo culturale di qualificato livello. Il lavoro di preparazione, per gli aspetti artistici, è stato condotto attraverso l’opera del presidente dell'Accademia Raffaele Conti".
La "Rassegna di saggistica letteraria storica e antropologica" punta a riunire alcuni dei nomi più autorevoli della cultura nazionale e proseguirà il prossimo 25 febbraio con Enzo Presutti, docente di Scienze Botaniche specializzato in fitologia farmaceutica alla Sorbonne. Tra gli altri nomi Giuseppe Grossi, archeologo e storico, Massimo Santilli, vincitore del prestigioso Premio Scanno per l’Antropologia culturale, Luigi Pruneti, scrittore, saggista e giornalista, e Antonio Bini, membro del Consiglio Regionale Abruzzesi nel mondo.