Vittorio Comi presenta a Pescara "Mi sgrommo le pulegge e stracarico lo giallumi"
Non classificabile né come catalogo o come biografia dell’artista, per alcuni lettori quasi un “romanzo” in cui la trama si svolge tra innovazione e ricerca, tra divino e profano, tra natura e tecnologia tra scienza e filosofia, 'Mi sgrommo le pulegge e stracarico lo giallumi' (edito da Ponte43, 2018) propone idee artistiche incentrate sulla sostenibilità ambientale e sulla sensibilizzazione sociale insieme a opere e progetti frutto della pura fantasia e di un sapere tecnico che contraddistingue l’intero lavoro di Vittorio Comi.
Una carriera negli effetti speciali poi artista, regista, art director e docente all’Accademia di Belle Arti a Lecce, l'autore con questo testo racconta il proprio pensiero sull’arte contemporanea: un punto di vista originale, una miniera d’idee e progetti frutto di ricerche e “immaginazioni”, che Comi mette a disposizione di tutti senza copyright.
Presentazione, domenica 24 marzo, a cura di Associazione Culturale GrandHotel. Ingresso gratuito. L'appuntamento rientra nella rassegna Matta in Scena, 4a edizione. Dialogano:
- Vittorio Comi (artista e autore),
- Simona Bartolena (storica dell’arte e curatrice),
- M. Letizia Paiato (storica dell’arte e caporedattore Rivista Segno)