“Una Libertà Felice: la mia vita”, al Petruzzi la presentazione del libro di Marco Pannella
Di seguito alcune frasi riportate nel prologo del libro: «E ora registro me stesso. Una penna, un foglietto, anche un microfono. Non è che mi senta pronto per stendere le memorie di un rompicoglioni. Voglio soltanto sistemare la mia gioia e, quando c’è, anche il mio sconforto. Per questo annoto, per questo registro. Perché la conquista della democrazia passa anche in un abbraccio, in una discussione sul liberalismo e un’altra sulle rivoluzioni, passa per ogni uomo e per ogni idea capace di migliorare il mondo. Passa per ognuna delle cazzate che ci vengono in mente e che abbiamo la voglia e la forza di comunicare e condividere. L’importante è osare e usarsi, l’importante è accettare ogni sfida che può guadagnare un grammo in più di libertà».
Questo libro straordinario è una sorta di resoconto intimo di una passione totalizzante per la libertà e i diritti, di battaglie, digiuni, infinite discussioni, «come se la vita fosse una lunga riunione politica». Ma è anche il diario dell’amore e del dolore dei suoi ultimi mesi di vita, una lezione involontaria di saggezza e nobiltà d’animo di un uomo che non ha paura dei sentimenti e del loro scandalo radicale.
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