"Spoltore nella Resistenza" per il 77º anniversario della Liberazione
Lunedì 25 aprile si svolgerà la manifestazione "Spoltore nella Resistenza", in cui verrà presentata la ricerca sulla Banda Partigiana di Spoltore. Qui di seguito il programma della giornata:
Sala consiliare Comune di Spoltore
Ore 16:00
Cerimonia di apertura delle Celebrazioni del 25 Aprile, Festa della Liberazione
Intervengono: Luciano Di Lorito - Sindaco di Spoltore e delle Autorità presenti
Ore 16:30
Seminario: Spoltore nella Resistenza
Con: Jörg Christoph Grünert, Cam Lecce, Nicola Palombaro, Luca Prosperi.
Mostra degli elaborati degli studenti dell’I.C. “Dante Alighieri” Spoltore
Ore 18:00
Spettacolo teatrale “Quando il grano maturò”, di e con Marcello Sacerdote, regia di Laura Curino
Piazzale antistante al Comune
Ore 20:00
Zuccarino Rehab in concerto
Ore 21:30
Miriam Ricordi in concerto
Il progetto è a cura di Cam Lecce e Jörg Grünert dell’associazione Deposito Dei Segni Onlus, in collaborazione con Nicola Palombaro, storico e presidente dell’Anpi di Pescara, e Luca Prosperi, giornalista. Promosso dall’assessorato all'istruzione e alla cultura del Comune di Spoltore, con il patrocinio della Cgil.
Subito dopo l’8 settembre 1943 Spoltore è occupata dai tedeschi, che installano in città il loro quartier generale, uffici della Gestapo, uffici delle Ss, sede operativa e comando delle truppe delle divisioni schierate per fermare gli alleati. Un gruppo di giovani tra ufficiali, sottoufficiali e giovanissimi civili decidono di dover cooperare per la salvezza della Patria. Nasce così la banda partigiana di Spoltore.
Dopo la guerra quasi si perdono le tracce della banda partigiana, sebbene affiorino sparsi documenti a partire da quello redatto il 26 giugno 1944 del sindaco di Spoltore Italo Giovannucci, che relaziona sulla attività svolta, fino ad arrivare al diario di Tommaso Paloscia detto Sisino, che dette avvio alla banda, e che nel diario, scritto tra il settembre 1943 e il marzo 1944, ne parla diffusamente.
La Banda partigiana spoltorese, al pari di altri gruppi resistenziali, prese contatti con le truppe aviotrasportate degli Alleati per garantire il salvataggio dei fuggiaschi e indicazioni di carattere militare per l'avanzata delle unità dell'VIII Armata, che nel mese di giugno riuscì a sfondare la Linea Gustav e a liberare definitivamente l'Abruzzo. Svolse un importante ruolo di collegamento tra la costa e i monti dell’Abruzzo letteralmente popolate di prigionieri alleati fuggiti dopo l'8 settembre dai campi di concentramento.
Il progetto Spoltore nella Resistenza si è sviluppato seguendo i canoni della ricerca storica presso l’Archivio di Stato di Roma, quello di Pescara, leggendo il diario di Sisino, consultando altri documenti che ci hanno dato la possibilità di comporre il puzzle di questa banda, avvenimenti confermati, nelle scorse settimane, nell’intervista all’ultimo partigiano della banda ancora vivente qui a Spoltore Alberto D’Anniballe, oggi 97enne.
La ricerca delle fonti storiche è stata affiancata da un percorso didattico nella scuola: portare il racconto della memoria storica locale agli studenti inquadrandola nel più vasto orizzonte degli avvenimenti sulla seconda guerra mondiale. Raccontare oggi per rintracciare fili di biografie familiari ancora presenti nei ricordi di nonni, bisnonni e familiari. Sono nati così gli incontri con le classi terze dell’istituto comprensivo “Alighieri” di Spoltore: attraverso una modalità interattiva di storytelling, condivisione digitale di documenti storici e giochi teatrali sono stati ripercorsi aspetti emozionali di alcuni avvenimenti della storia della banda partigiana spoltorese, invitando gli studenti a ricercare nelle loro famiglie notizie, informazioni e testimonianze. Da questi incontri gli studenti hanno realizzato elaborati grafici, testuali, illustrativi e che saranno presentati in mostra nella sala consiliare del Comune.