Simone Gambacorta presenta "Cuore di legno" a dieci anni dalla scomparsa di Gian Luigi Piccioli
Il romanzo "Cuore di legno" di Gian Luigi Piccioli, a dieci anni dalla scomparsa del suo autore, verrà presentato dal giornalista teramano Simone Gambacorta (foto) venerdì 29 settembre nella biblioteca "Emilia Di Nicola". Ingresso libero. Interverranno il professor Giuseppe Filareto e il consigliere comunale Cristian Orta. Dialogheranno con Gambacorta, curatore del libro, lo scrittore Peppe Millanta, fondatore della Scuola Macondo di Pescara, e la giornalista Alessandra Renzetti. Sarà possibile acquistare il libro in sede di presentazione.
«Gian Luigi Piccioli pensava che uno scrittore dovesse possedere un modo diverso e personale di raccontare. Solo questo, secondo lui, poteva legittimare un percorso autoriale, altrimenti si era nel pleonastico. In quest'ottica si possono perciò comprendere il suo continuo sperimentare e la sua continua ricerca del nuovo. Ma quel lavoro formale, che negli anni ha conosciuto accenti e gradazioni diverse, perché l'atteggiamento intellettuale di Piccioli non era mai coincidente con uno stato di sazietà, diventava anche il modo per affrontare temi e problemi del suo tempo, come i media e il lavoro», spiega Gambacorta.
«In questo quadro - prosegue - si immette 'Cuore di legno', romanzo del 1990 che parla di ambiente attraverso le peripezie di un albero. Nel 2012 ho firmato con Piccioli un libro-intervista, 'Tempi simultanei', che ora sta per uscire in una nuova edizione, mentre nel 2018 ho recuperato il suo romanzo sulla televisione, 'Tempo grande', uscito nel 1984. Adesso, a dieci anni dalla sua scomparsa, perché purtroppo è morto nel 2013, torna 'Cuore di legno'. Quando ho conosciuto Gian Luigi, anni fa, della sua opera, stranamente, si parlava pochissimo. Spero che questi libri contribuiscano alla riscoperta di un autore di grande interesse».