Il presidente del Senato Pietro Grasso apre ufficialmente il FLA Festival 2017
I retroscena delle stragi di Capaci e via D’Amelio, raccolti nel volume “Storie di sangue, amici e fantasmi” di Pietro Grasso, oggi presidente del Senato ma 25 anni fa magistrato in prima linea nella lotta alla mafia, aprono ufficialmente il FLA - Festival di Libri e Altrecose.
Giovedì 9 novembre sul palco dello Spazio Matta alle ore 18,30 Grasso ripercorrerà idealmente con Luca Sofri quelle strade di Palermo teatro di omicidi malavitosi ed entrerà virtualmente nell’aula del Maxiprocesso. L’incontro, a ingresso gratuito, come gli altri 150 appuntamenti del FLA, inaugura la rassegna, organizzata dall’agenzia di comunicazione Mente Locale di Vincenzo d’Aquino con la direzione artistica di Luca Sofri. Per la prima volta nella centralissima piazza Salotto troveranno posto i dieci caratteristici truck del FLAmbé Street Food Festival, definito “la carovana dello street food più letterario che ci sia”.
IL PROGRAMMA DI GIOVEDI’ E IL FULL PASS
L’opening ufficiale del FLA - Festival di Libri e Altrecose è in programma giovedì 9 novembre alle ore 18,30 quando il presidente del Senato Pietro Grasso salirà sul palco dello Spazio Matta per raccontare a Luca Sofri i retroscena del volume “Storie di sangue, amici e fantasmi” (Feltrinelli) sulle stragi di Capaci e via D’Amelio. Ma gli appuntamenti della rassegna prendono il via fin dal primo pomeriggio. Gli incontri, grazie al contributo dei partner privati e istituzionali, sono tutti a ingresso gratuito. Tuttavia per assicurarsi il posto a sedere in prima fila ed evitare le code negli incontri più affollati è possibile acquistare il Full Pass che consentirà anche di accedere con una corsia preferenziale agli incontri della Scuola Holden e della Festa del Post.
Di seguito il programma di giovedì 9 novembre ora per ora:
Ore 15,00:
Nella sala Azzurra del circolo Aternino Simona Castiglione presenta “L’età del ferro” (Morellini).
Ore 16,00:
Alle ore 16 è la volta di Patrizia Tocci “Nero è il cuore del papavero” (Tabula Fati editore, circolo Aternino sala Azzurra), Annalisa Giuliani “L'amore coniugato” (Ianieri edizioni, circolo Aternino sala Fucsia), Lucio Taraborrelli “Nell'anno del Signore 1343” (Edizioni Sigraf, Casa d’Annunzio) e Patrizia Angelozzi “Il Confine Umano” (Ianieri edizioni, Bagno borbonico). Nell’aula didattica del Museo delle Genti d’Abruzzo con i giornalisti Paola Moretti e Mattia Grigolo, entrambi residenti a Berlino, spazio al laboratorio di scrittura creativa “Scrivere Il Territorio” (costo 15 euro info: lab.lebalene@gmail.com).
Ore 17,00:
Giada Sundas, conosciuta sul web per i suoi post ironici, conditi da un pizzico di cinismo, che raccontano la vita quotidiana di una mamma alle prese prima con la gravidanza e poi con la maternità, alle ore 17 all’Auditorium Petruzzi presenta il suo libro “Le mamme ribelli non hanno paura” (Garzanti). In contemporanea, al circolo Aternino, Giampiero Margiovanni spiega “I Sogni Nelle Lacrime” (Tabula fati) nella sala Fucsia, mentre nella sala Azzurra Kempes Astolfi descrive “La donna che annusava le librerie” (Prospettiva editrice). Allo stesso orario Casa d’Annunzio ospita Jamshid Ashough che parlerà del linguaggio di Federico Fellini con il libro “L'enigma di un genio”, mentre al Bagno Borbonico ci sarà Alessio Masciulli con “Credi In Me”.
Ore 18,00:
Alle ore 18 all’Auditorium Petruzzi Simona Vinci, già vincitrice del Premio Campiello nel 2016 con “La prima verità”, si immerge nei propri timori con “Parla, mia paura” (Einaudi Stile Libero), mentre al circolo Aternino ci saranno Ennio Di Francesco che presenta nella sala Azzurra “Il Vate e lo sbirro” (Solfanelli) e Loretta Tobia nella sala Fucsia con “Conto in rosso” (Tabula Fati). A Casa d’Annunzio Dante Marianacci descrive “Gli scenari della mente. Piccola antologia della critica” (Di Felice edizioni), mentre al Bagno Borbonico Maura Gancitano e Andrea Colamedici presentano “Lezioni Di Meraviglia” (Tlon).
Ore 19,00:
All’Auditorium Petruzzi la scrittrice palermitana Simonetta Agnello Hornby, da quarant’anni residente in Gran Bretagna, racconta il suo viaggio nella disabilità in compagnia del figlio George, affetto da sclerosi multipla, che ha ispirato il libro “Nessuno può volare” (Feltrinelli). In contemporanea al Bagno Borbonico Gino Pollicardo, uno dei quattro italiani rapiti in Libia il 19 luglio 2015, racconta i suoi 228 giorni di prigionia racchiusi nel volume “Il Silenzio dei colpevoli” (Mursia), mentre al circolo Aternino (sala Azzurra) ci sarà l’incontro con Antonio Paolini su “Cultura e solidarietà” presentato da Nduccio e, nella sala Fucsia, Annarita Bini con “Be happy 2 read and write”. Infine Casa d’Annunzio ospita Angela Capobianchi con “La Discendenza”.
Ore 20,00:
Al circolo Aternino spazio, nella sala Azzurra, a Lucio Vitullo che descrive “Acrostici e non” (Cannarsa) e al duo formato da Ilaria Grasso e Seby Conigliaro che, nella sala Fucsia, compie un viaggio enogastronomico in Sicilia con il volume “Il viaggio d’amore del tonno” (Lupi Editore).
Ore 21,00:
Enrico Franceschini, corrispondente del quotidiano La Repubblica, racconta attraverso le pagine di “Scoop” il mestiere dell’inviato di guerra. All’incontro all’Auditorium Petruzzi interverranno anche Luca Sofri e Mattia Feltri (La Stampa) per parlare del giornalismo prima del Post. Stesso orario per Matteo Bussola, che allo Spazio Matta presenta il libro “Sono Puri I Loro Sogni” (Einaudi) sul rapporto spesso complicato tra genitori e figli. Mentre Alessandro Ricci, curatore della sezione del FLA “A ruote spiegate”, si cimenta in un reading al Bagno Borbonico: un racconto appassionato e sentito tra attualità politica e sociale, cambiamenti e innovazioni tecniche in onore della bicicletta che quest’anno compie i suoi primi duecento anni.
Ore 22,30:
La chiusura del primo giorno del FLA è affidata a Silvia Ferreri che al circolo Babilonia, nell’ambito della sezione “Love Hotel” con “La madre di Eva” indagherà l’amore da prospettive differenti e inusuali.
LE CENE LETTERARIE
Torna in occasione della XV edizione del FLA la formula delle cene letterarie, tutti i giorni nella Sala Favetta del Museo delle Genti d’Abruzzo, e dell’aperitivo letterario, dalle 19 nella cornice del Caffè Letterario di Pescara Vecchia, con i migliori vini della cantina Casal Thaulero, il ricco buffet del Diavolo e L’Acquasanta e la musica di Rocco & Soulmates.
Tutti gli autori del FLA saranno presenti invece alla cena di gala in programma sabato 11 novembre nella Sala Favetta del Museo delle Genti d’Abruzzo. Su prenotazione si potranno gustare le specialità di pesce degli chef in compagnia degli ospiti del festival. I posti sono limitati e si consiglia quindi la prenotazione.