Alla Feltrinelli la presentazione di 'Quello che non vedo di mio figlio'
Venerdì 26 maggio alla Libreria Feltrinelli si terrà la presentazione di 'Quello che non vedo di mio figlio' (Feltrinelli - Urra). Domenico Barrilà dialoga con Barbara Cipolla. Un libro per sfuggire al pregiudizio che deforma gli sguardi di noi adulti e trasforma i nostri figli in oggetti misteriosi, spesso in estranei. Una visione alternativa, anzi, rovesciata rispetto a quella cui siamo abituati. Forse è l'operazione che dovremmo svolgere in parallelo noi e i nostri figli: provando a fotografarci dall'interno, per mettere in evidenza parti che ignoriamo, perché solo questo ci può dare indicazioni più complete, capaci di facilitare l'interpretazione della realtà.
Ecco la grande novità di questo volume, che non fa diventare le cose più semplici ma le rende enormemente più chiare, mettendoci nella condizione di pensare meglio e di intervenire senza tirare a indovinare. Un pregiudizio è un errore che si ripete all'infinito, e i ragazzi ne sono le vittime preferite. La psicologia, spesso inconsapevolmente, si è resa complice di questa deriva, contribuendo al loro inscatolamento all'interno di categorie remote. Ricordare, innanzitutto, che i ragazzi non sono una categoria sociale ma individui, quindi se smettiamo di identificarli con il "voi", pensandoli come gruppo indistinto, e passiamo al "tu", facendone delle persone, siamo sulla buona strada.