“La prima collina”, Lucio Vitullo presenta la sua ultima raccolta poetica al Borgo d’Abruzzo
Il 28 gennaio nel Borgo d’Abruzzo avrà luogo un pomeriggio di approfondimento dedicato alla letteratura. Lucio Vitullo racconterà la genesi e i retroscena della sua ultima fatica letteraria “La prima collina”. L’evento, con la presentazione di Dante Quaglietta, vedrà la partecipazione dell’editrice Elena Costa e dell’illustratrice Vanessa Di Lodovico. Edita da Costa Edizioni, la raccolta poetica si compone di 45 componenti in versi sciolti con 8 illustrazioni di Vanessa Di Lodovico, autrice anche del dipinto in copertina. È la prima volta che in Vitullo assistiamo alla simbiosi tra arte poetica ed arte visiva come avvio di un nuovo percorso che mira a realizzare il più alto elogio dell’amore.
L’amore è vita per Vitullo ed è declinato in tutte le sue forme: dall’amore vissuto all’amore finito, dall’amore per chi non c’è più sino alle tematiche sociali come la violenza sulle donne e la pedofilia. I componenti si datano tra il 2015 e il 2022 e stupiscono per la sensibile e spiccata matrice autobiografica. Fanno eccezione, o meglio amplificano il concetto di autobiografia, i momenti in cui il poeta si cala nei panni altrui, decide di farsi “voce” e si immedesima nella sofferenza di donne e bambini per tramutarne e denunciarne il dolore sotto forma di versi poetici.
È questo il caso de “Il tuo vestito”, poesia sulla violenza sulle donne, e “Voglia di giocare”, componimento sul tema della pedofilia. I riconoscimenti al merito per i versi nella raccolta non hanno tardato ad arrivare, come nel caso di “Il mio vestito” già quattro volte premiata tra Piacenza, Roma e Città Sant’Angelo ed “A Rimini piove” vincitrice premio speciale della giuria Histonium 2019. Lo sguardo fanciullesco con cui Lucio Vitullo interpreta il mondo colpisce e catalizza per purezza e malinconia ma mai dispensa dalla pennellata di speranza sul finale, marchio d’autore dello stile vitulliano.
A dare il titolo “La prima collina” è la prima poesia della raccolta, “la prima collina è un colle esistente dove anche di giorno si può ammirare la stella piu luminosa dell’universo - spiega il poeta Vitullo - da lì si vede il mare e da lì nasce la mia ispirazione per tutta la raccolta”. Con la prefazione di Sara Iannetti, “La prima collina” è la prima pubblicazione con Costa Edizioni, si tratta di “una nuova esperienza, un nuovo percorso - dichiara Vitullo - Mi piace di Elena Costa la sua spinta motivazionale che supporta la mia poesia, ha dimostrato sin da subito grande partecipazione e sensibilità”.