Premio Flaiano di narrativa, serata finale il 3 luglio
Il prossimo 3 luglio, al teatro d'Annunzio, si terrà la finale dei Premi Flaiano di Narrativa. La giuria tecnica composta da Renato Minore, presidente, Donatella Di Pietrantonio, Raffaele Manica, Raffaello Palumbo Mosca, Fabio Bacà e Maria Rosaria La Morgia ha scelto le seguenti terne finaliste:
TERNA FINALISTA OVER 35
Operaio fino a cinquant’anni, Antonio Pennacchi è nato nel 1950 a Latina, dove vive. È considerato uno dei maggiori scrittori italiani. Ha pubblicato per Mondadori numerosi romanzi, tra cui Il fasciocomunista (2003), Mammut
- GIANNI SOLLA, Tempesta madre, Ed.Einaudi
Gianni Solla è nato nel 1974 a Napoli, dove vive. Ha pubblicato i romanzi Airbag (ad est dell’equatore) e Il fiuto dello Squalo (Marsilio). Tempesta madre è il suo primo romanzo per Einaudi.
- MARIAPIA VELADIANO, Adesso che sei qui, Ed. Guanda
Mariapia Veladiano, laureata in filosofia teologia, ha lavorato per più di trent’anni nella scuola, come insegnante e poi come preside. Collabora con la Repubblica e con la rivista Il Regno. Il suo primo romanzo La vita accanto, ha vinto il Premio Calvino ed è arrivato secondo al Premio Strega nel 2011. Sono seguiti il romanzo Il tempo è un dio breve, il giallo per ragazzi Messaggi da lontano, la raccolta di riflessioni Ma come tu resisti, vita. Guanda ha pubblicato i romanzi Una storia quasi perfetta e Lei, su Maria d Nàzaret, e il saggio Parole di scuola.
TERNA FINALISTA UNDER 35
Maddalena Fingerle è nata a Bolzano nel 1993. Alcuni suoi racconti sono usciti su «Nazione Indiana», «CrapulaClub» e «Narrandom». Lingua madre ha vinto la XXXIII edizione del Premio Italo Calvino.
- GIORGIA TRIBUIANI, Blu. Fazi Editore
Giorgia Tribuiani è nata ad Alba Adriatica ma vive a Bologna. Dopo la laurea in Editoria e giornalismo e un master in marketing e comunicazione, ha collaborato con testate giornalistiche e agenzie di stampa e cura la comunicazione online per alcune multinazionali. Attualmente lavora come docente di Scrittura creativa presso la Bottega di narrazione, il Penelope Story Lab e la Side Academy. Ha esordito nel 2018 con il romanzo Guasti, edito da Voland.
- ALICE URCIUOLO, Adorazione. 66THA2ND
Alice Urciuolo, lavora come sceneggiatrice. È tra le autrici della serie di successo Skam Italia (Netflix, TIMvision e Cross Productions) ed è attualmente impegnata nella scrittura di altri progetti per piattaforme internazionali. È nata in provincia di Latina, vive a Roma. Adorazione è il suo primo romanzo.
Premio Flaiano speciale alla carriera
MICHEL HOUELLEBECQ
Michel Houellebecq, pseudonimo di Michel Thomas, è uno scrittore, saggista, poeta, regista e sceneggiatore francese. L’autore, spesso assimilato al movimento anglosassone detto di Anticipazione sociale, è considerato uno dei più rilevanti scrittori della letteratura francese contemporanea. Si è segnalato anche come critico letterario e per le sue prese di posizione critiche all’Islam. Dal temperamento polemico e provocatorio, ha disegnato un paesaggio letterario cinico e sconsolato, nel quale domina la povertà affettiva e sessuale della società contemporanea. Ha esordito nel 1991 con Lovecraft. Contre le monde, contre la vie, saggio sullo scrittore statunitense di narrativa fantastica e precursore di molti temi di fantascienza. Ha raggiunto il successo con Les particules élémentaires (1998, trad. it. 1999, Le particelle elementari), dal quale nel 2006 il regista Oskar Roehler ha tratto l’omonimo film.
Premio Flaiano speciale alla carriera
WALTER PEDULLÀ
Walter Pedullà, laureatosi in Lettere all’Università di Messina, ha insegnato Storia della letteratura italiana moderna e contemporanea alla Facoltà di Lettere dell’Università “La Sapienza” di Roma dal 1958 al 2005 (nei primi 8 anni come assistente di Giacomo Debenedetti, il suo maestro). È stato giornalista professionista dal 1962 al 1980. È stato critico letterario del quotidiano Avanti! dal 1961 al 1993 e attualmente collabora al Messaggero, dopo aver collaborato con l’Unità, Italia Oggi e Il mattino. Ha fondato nel 2001 due riviste culturali: L’Illuminista e Il Caffè illustrato, da lui poi anche dirette. Ha diretto con Nino Borsellino la Storia generale della letteratura italiana, in dodici volumi, che, edita nel 1999 da Rizzoli e Motta, è stata nel 2004 ristampata in edizione economica e in sedici volumi dall’Espresso. Ha diretto la collana di classici italiani Cento libri per mille anni (due interamente curati da lui - uno su Svevo, un altro su narratori e prosatori del Novecento - e due in collaborazione con altri: uno sul saggio del Novecento e uno sulla poesia e il teatro del Novecento). È stato presidente o membro delle giurie di svariati premi letterari (Strega, Viareggio, Campiello, Mondello, Scanno, Pen Club, Flaiano, Bari, Penna, Pisa, Aquileia, Coni, Latina, Oriente-Express, Trulli, Crotone, Vibo, Padula, Siderno, Palmi, Locri, Gela, Messina, Taranto etc.). È stato presidente della Rai dal febbraio 1992 al luglio 1993. Dal 1995 al 31 ottobre 2001 è stato presidente del Teatro di Roma. È autore di numerosi libri di saggistica letteraria, tra cui monografie su Savinio, Gadda, Palazzeschi, Debenedetti, raccolte di saggi centrati su temi generali del Novecento come il futurismo, la neoavanguardia, la comicità, la Controcultura, il fantastico, la questione meridionale, l’emarginazione.
Premio Flaiano speciale
- CLAUDIO PIERSANTI, Quel maledetto Vronskij (Rizzoli)
Claudio Piersanti è scrittore tra i nostri maggiori, vincitore di numerosi premi per i suoi romanzi, tra cui il Premio Viareggio (1997, con Luisa e il silenzio) e il Premio Selezione Campiello (2006, con Il ritorno a casa di Enrico Metz), e autore dei memorabili racconti L’amore degli adulti (1989). Dalla penna di un grande narratore, la storia di un uomo che non crede alla fine di un amore. Un romanzo irresistibile di ossessioni, tenacia e tenerezza.
PREMIO FLAIANO SPECIALE DI NARRATIVA
REMO RAPINO e CARMINE PERANTUONO
per il docufilm "Gli Occhi di Liborio", da un'idea di Carmine Perantuono, regia di Antonio D'Ottavio, produzione Rete8
20° Premio Flaiano di Italianistica. La Cultura italiana nel mondo
JAANA VAAHTERA - PÄIVI MEHTONEN
Kansankielestä. De vulgari eloquenti (Istituto Italiano di Cultura - Helsinki)
Jaana Vaahtera è docente universitaria di lingue classiche all’Università di Turku (Turun yliopisto). La sua ricerca è orientata sulla percezione del tema del linguaggio e del suo uso nell’antichità e sulla formulazione dei pensieri. Ha inoltre studiato storia della linguistica antica e della retorica e, negli ultimi anni, alcuni aspetti del De vulgari eloquentia di Dante Alighieri e dei primi libri scolastici di greco e latino pubblicati in Finlandia. Tra le sue pubblicazioni citiamo: Forthcoming (accepted article): Jaana Vaahtera, Servius and Virgil: Lessons in gender agreement, CPh (Classical Philology).
Päivi Mehtonen è docente a contratto di letteratura comparata (Dosentti, Università di Helsinki). I suoi principali campi di ricerca sono la storia e la teoria della poetica, la filosofia della letteratura e la scrittura d’avanguardia. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Letteratura comparata presso l’Università di Tampere, Finlandia (1996, compresi due anni 1994-1996 come Visiting Research Student in Medieval Studies presso l’Università di York, Regno Unito). Nella sua dissertazione di dottorato Old Concepts and New Poetics (Societas Scientiarum Fennica 1996) ha indagato aspetti della tradizione emergente della poetica latina nel Medioevo.
ALFONSO CAMPISI Terres promises (Istituto Italiano di Cultura - Tunisi)
Alfonso Campisi, è nato a Trapani, è professore ordinario di Filologia italiana e romanza alla Facoltà di lettere dell’Università de la Manouba (Tunisia); Professore della prima cattedra al mondo di Lingua e Cultura Siciliana; Membro e direttore della commissione nazionale di dottorato in italianistica (Tunisia); Presidente – regione Africa – dell’Associazione Internazionale per gli Studi di Lingua e Letteratura Italiana, per la diffusione della lingua e cultura italiana nel continente africano, Presidente fondatore della “Cattedra universitaria Sicilia per il dialogo di Culture e Civiltà”, collabora con l’Università della Pennsylvania, Philadelphia (Usa) e con l’Università Paul Valéry di Montpellier 3 (France). Cavaliere della Repubblica italiana nel campo delle Lettere (Presidenza della Repubblica italiana 2020)
GAETANA MARRONE The Cinema of Francesco Rosi (Istituto Italiano di Cultura - New York)
Gaetana Marrone è cattedratica alla Princeton University, tra le istituzioni accademiche più prestigiose al mondo. Per anni è stata direttrice e co-direttrice del dipartimento di francese e italiano contribuendo al suo successo. Il suo insegnamento e i suoi interessi spaziano dalla letteratura a quello che in termini pasoliniani si definirebbe “cinema di poesia”, con particolare attenzione alle qualità formali e alla collocazione storica dei film. Seguendo la grande tradizione filologica della critica italiana, Gaetana Marrone in tutti i suoi saggi, ha seguito la genesi delle opere analizzate, e dunque in primo luogo il loro “farsi” in un complesso processo di interazione col contesto socio-culturale, e in seguito la loro ricezione da parte del pubblico e dei critici.