Premio Borsellino, Leonardo Guarnotta incontra gli studenti
Venerdì 25 ottobre a Pescara doppio appuntamento con il Premio Borsellino, giunto alla sua XXIV edizione:
- alle ore 10, in Questura (centro polifunzionale “Fanti”), la città rende omaggio a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino con l’inaugurazione di un monumento a loro dedicato;
- alle ore 11, nella sala del Consiglio Comunale, Leonardo Guarnotta, che è stato membro del Pool Antimafia coordinato dal giudice Antonino Caponnetto, incontra gli studenti sul tema “Gli uomini passano, le idee restano”
Con il 24esimo Premio Nazionale Borsellino si inaugura il monumento “Il sorriso, omaggio a Falcone e Borsellino”, scolpito con pietra della Majella dagli studenti del liceo artistico di Castelli, sotto la guida del maestro e scultore Valentino Giampaoli, nell’ambito di un progetto di educazione alla legalità. La cerimonia è stata voluta dalla Prefettura e dalla Questura di Pescara. Il monumento rimarrà esposto diverse settimane, per poi tornare a Teramo il 30 novembre in occasione della chiusura del Premio al teatro comunale.
A scoprire il monumento saranno:
- il vice ministro dell’Interno Vito Crimi;
- il Presidente della Commissione bicamerale Antimafia Nicola Morra;
- il Prefetto Luigi Savina, Presidente del 24esimo Premio Borsellino, già Vice Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza;
- il Prefetto di Pescara Gerardina Basilicata;
- il Questore Francesco Misiti;
- la Professoressa Eleonora Magno, dirigente del Liceo artistico di Castelli che ha realizzato il monumento
Una rappresentanza degli studenti autori dell’opera giungerà da Castelli per raccogliere il consenso che il monumento desterà agli intervenuti. Per l’occasione la Questura di Pescara aprirà le porte a chi intenderà visitare l’opera:
- dalle ore 10 alle ore 20 del 25 ottobre
- dalle ore 8.30 alle ore 14 del 26 ottobre
L’immagine fu scattata il 27 marzo 1992 dal fotografo Tony Gentile durante un convegno tenutosi al palazzo Trinacria di Palermo, ma divenne celebre solo quattro mesi dopo, quando, con la strage di via d’Amelio, venne usata in prima pagina da tutti i quotidiani nazionali, diventando il simbolo della rinascita di una comunità che reagisce contro la mafia:
“Falcone e Borsellino erano seduti a quel tavolo - racconta Tony Gentile - Non so cosa si siano detti, ma a un certo punto tra di loro si è creato questo momento di battuta e hanno sorriso”.
E la mattinata proseguirà nella sala del consiglio comunale, dove Guarnotta, Crimi, Morra e Savina, insieme all’avvocato Tommaso Navarra e alla dirigente scolastica Alessandra Di Pietro, incontreranno gli studenti.