Lorenzo Braccesi presenta 'Livia' al Mediamuseum
Venerdì 9 dicembre a Pescara sarà presentato il saggio di Lorenzo Braccesi, 'Livia' (edizioni Salerno, Roma 2016).
Questa nuova biografia completa un trittico di figure femminili protagoniste della politica e della cultura nell'epoca di Augusto. Giulia, figlia del principe, Agrippina maggiore, figlia di Giulia, e Livia, moglie di Augusto e matrigna di fatto se non di nome delle altre due.
Quando Livia incontrò Ottaviano fu subito chiaro che i due erano fatti l’uno per l’altra: entrambi cinici e spregiudicati. Per lei che Ottaviano, il futuro Augusto, cedette alla mozione degli affetti, inducendo il marito al divorzio, e sposandola immediatamente nonostante fosse in stato di avanzata gravidanza.
L’autore racconta le vicende di una “politica di razza”, una donna che seppe influenzare le scelte di Augusto, che rimase al suo fianco per cinquant’anni, che riuscì a impersonare in maniera impeccabile il ruolo della matrona romana, che manovrò e cospirò, e non si fermò davanti a nulla, per lasciare il regno al figlio di primo letto, Tiberio; una donna la cui ipocrisia era pari alla sua ambizione politica e che trovò in Augusto il compagno ideale.
La manifestazione è promossa ed organizzata dalla Fondazione Edoardo Tiboni per la Cultura, l'Istituto Nazionale Studi Crociani e l'Associazione Italiana di Cultura Classica (Delegazione di Pescara). Con l'autore converseranno sui temi del libro Claudio Palma e Marco Presutti.
Lorenzo Braccesi, professore universitario e pubblicista, è stato ordinario di storia greca negli atenei di Torino, di Venezia e di Padova, dove oggi insegnano suoi allievi. Si è impegnato su più fronti della ricerca storica, riconducibili a tre interessi di fondo: colonizzazione greca e sue aree periferiche, ideologia epropaganda nel mondo antico, eredità della cultura classica nelle letterature moderne. Per la sua attività ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui, in Sicilia, la cittadinanza onoraria a Giardini Naxos. Ingresso libero.