Letture d'Arte e di Musica al Caffé Letterario domenica 24 aprile
Domenica 24 aprile, dalle 18 alle 21, il Caffé Letterario di Pescara ospita Letture d'Arte e di Musica, il fortino letterario a cura di Daniela Pietranico e Fabio Ciminiera organizzato nell'ambito di Save The Beauty | Inchiostro di Puglia 2016.
L'incontro è disegnato come un mosaico di esperienze artistiche legate alla vita lavorativa e quotidiana degli operatori culturali ed è ad ingresso libero. Suoni, arte e parole; esperienze artistiche da raccontare ed ascoltare. Gli ospiti coinvolti proveranno "a salvare la bellezza" leggendo i passi dei libri più rappresentativi del loro pensiero, del loro ingegno o della loro visione estetica.
Tra i lettori d'eccezione ci saranno Lucia Zappacosta (direttrice Alviani ArtSpace), Albano Paolinelli (artista), Annamaria Talone (regista e coordinatrice Spazio Matta), Marco Di Battista (musicista, compositore), Gino Sabatini Odoardi (artista), Iulia Ghita (artista), Sofia Ricciardi (artista), Maria Elena Comperti (scrittrice), mentre i protagonisti dei momenti musicali saranno Alessandro Nosenzo (cantautore e musicista), Osvaldo Bianchi (cantautore e musicista), Simone Cioni (chitarrista e studente del Conservatorio Luisa D'Annunzio di Pescara).
Gli interventi, quindi, daranno voce a tutte le arti e si combinano in una scaletta libera e informale. Inoltre, Sofia Ricciardi - che insieme a Iulia Ghita inaugurerà una mostra nel prossimo mese di maggio con il progetto Étranger in via Raffaello a Pescara - esporrà per l'occasione alcuni lavori su carta. Parlare di cose belle fa stare bene: questo è l'obiettivo di Letture d'Arte e di Musica.
Il tema che Save The Beauty vuole mettere in evidenza è quello della Bellezza da salvare in Italia e, in particolare, quest'anno è legato all'hashtag #ConLaCulturaSiMangia: un invito ad una seria riflessione che coinvolge in prima persona gli artisti e gli operatori culturali dei vari settori, senza rinunciare, però, a un tono spigliato e leggero, senza entrare nel vortice delle solite lamentazioni.