Torna il Velo di iside, abiti nuziali a chi non può permetterseli e dibattiti contro la violenza
Due giornate per lanciare un messaggio contro ogni forma di violenza. A promuoverle, in collaborazione con l’assessorato alle Pari opportunità, è “Iside (Insieme alle donne nell’essere)”, l’associazione che ha organizzato, nel fine settimana, una serie di eventi e dibattiti al fine di attuare un’opera di sensibilizzazione nei confronti della cittadinanza su varie tematiche riguardanti, in particolar modo, la violenza sulle donne e sui minori.
Saranno due giornate dedicate alla riflessione su varie forme di violenza. I temi sono di estrema rilevanza e rappresentano tanti tasselli, tutti fondamentali per produrre un cambiamento culturale che contrasti questi fenomeni preoccupanti. Apprezzabile, inoltre, il gesto di solidarietà e generosità delle donne che hanno deciso di donare un ricordo importante come l’abito da sposa a chi è in difficoltà e non può affrontare, nel modo che desidera, il giorno delle nozze.
Il programma dell’iniziativa, intitolata “Il velo di Iside si tinge di nero” in segno di lutto a causa dell’alto numero di femminicidi commessi in Italia, prenderà il via venerdì 23 giugno con una sfilata di abiti da sposa usati, che saranno donati a giovani donne che non hanno le possibilità economiche di acquistarli. Le modelle, a bordo di sei macchine d’epoca, partiranno alle 19 da corso Vittorio Emanuele, faranno una breve tappa in piazza Salotto, proseguiranno fino alla Madonnina, sulla riviera, dove sosteranno per le foto. Percorreranno il Ponte del Mare per giungere all’Aurum, dove alle 21, sfileranno insieme a delle baby-damigelle.
Ci sarà poi momento di riflessione sulla condizione femminile e di spettacolo. Il giorno successivo, sempre alle 21, all’Aurum, si terrà un dibattito, alla presenza di esperti, psicologi e legali, in cui saranno affrontate varie tematiche: violenza sulle donne e sui minori, bullismo, cyberbullismo e Blue Whale come forma di violenza sui giovani, con approfondimenti anche sul fenomeno dell’usura, che ha portato al fallimento di molti imprenditori, e sulla terribile crisi economica del Venezuela.
Alla manifestazione contribuiranno anche altre associazioni. La K9 onlus, rappresentata da Francesco Sacco, porterà all’Aurum due cani addestrati a ritrovare persone disperse. L’attività Ricci e Capricci, di Lusiana D’Amico e Massimo Sabatini, pettinerà gratuitamente le spose. Maddalena Forcione, della cooperativa Eta Beta che ha preso in concessione da quest’anno lo spazio dell’Arena del mare e il chioschetto davanti alla Madonnina, ha preannunciato una serie di iniziative che prenderanno il via con la partecipazione all’evento di Iside.
Ci sarà, infine, anche l’ALI, l’Associazione Latinoamericana italiana, rappresentata da Simonetta Di Genova e Maria Melchionna. L'associazione “Iside” è stata fondata da un gruppo di donne in difesa dei diritti umani e per contrastare la violenza sulle donne e i minori e le discriminazioni sociali, religiose, economiche e razziali.