Giuliano Ciao presenta a Piatti "Flavio Giurato. Le gocce di sudore più duro"
Giuliano Ciao presenterà a Pescara "Flavio Giurato. Le gocce di sudore più duro" (Crac Edizioni). Appuntamento domenica 5 dicembre alle 18 nell'ambito degli incontri della rassegna promossa dal bistrot Piatti insieme a RadiostART, con ingresso libero. Questo libro è stato scritto da Giuliano Ciao per parlare della figura artistica e umana del cantautore Flavio Giurato. A coordinare e moderare l'incontro saranno gli speaker di RadiostART Silvia Serra e Francesco Bibone, che si esibiranno anche in selezioni musicali dj-set attinenti ai temi trattati sia durante sia dopo la presentazione.
Il libro, arricchito dall'introduzione di Christian Zingales, dai contributi di Guido Celli, Emiliano Cinquerrui e Luigi Morrone, e da una lunga intervista conclusiva a Flavio Giurato, è strutturato in tre parti. La prima parte – Le gocce di sudore più duro – è occupata da un'approfondita analisi delle canzoni e dei dischi del cantautore romano. La seconda parte – Archeologia di un cantautore perduto – ospita un lungo racconto corale: le vicende umane e artistiche di Flavio vengono ricostruite attraverso l'intrecciarsi delle parole di familiari, amici, musicisti, critici, giornalisti e produttori che hanno condiviso parti significative del percorso di Giurato.
Si avvicendano le parole di circa sessanta ospiti, fra i quali, Carlo Massarini, Aldo Nove, Fulvio Abbate, Paolo Giaccio e Simone Lenzi dei Virginiana Miller. La terza parte del libro – L'eccesso di sé stessi – funge da sintesi rispetto alle due parti precedenti. Le considerazioni contenute nell'analisi iniziale si confrontano, venendo talvolta modificate o messe in crisi, dai racconti e dai pareri dei tanti ospiti presenti nella seconda parte del libro. Nutrendosi di tale fertile pluralità di opinioni, il tentativo è quello di sviluppare un pensiero critico capace di andare ancora più a fondo in quel mistero insolubile e complesso che sono la vita e l'arte di Flavio Giurato che, come tutti i grandi artisti, non è solo un creatore di capolavori, ma un capolavoro egli stesso.