Fla 2022: il programma di giovedì 10 novembre
Giovedì 10 novembre si apre il Fla 2022: sono attesi, tra gli altri, il presidente della Commissione Antimafia siciliana Claudio Fava con il suo nuovo libro Centoventisei; la scrittrice ucraina Elena Kostioukovitch, specialista dei legami culturali fra Russia e Occidente, con Nella mente di Vladimir Putin; l’accademico, storico d'arte, critico d'arte contemporanea e Cavaliere al merito della Repubblica Italiana Vincenzo Trione che presenterà il suo nuovo lavoro Artivismo. Arte, politica, impegno; la scrittrice Espérance Hakuzwimana Ripanti, nata in Ruanda nel 1991, durante gli anni de genocidio, con Sanguina ancora.
Tre gli appuntamenti serali in programma nella prima giornata del festival: alle ore 21 allo Spazio Matta, Erica Mou, cantautrice italiana, concorrente di Sanremo 2012 e vincitrice del Premio della critica Mia Martini, accompagnerà la giornalista e scrittrice Valentina Farinaccio nella presentazione del suo nuovo romanzo Non è al momento raggiungibile, mentre all’auditorium Petruzzi andrà in scena il nuovo storytelling del giornalista pescarese Fabrizio Santamaita, intitolato “L’abruzzese che affrontò le Br - Storia di un eroe dimenticato” (ingresso libero, ore 21.30).
Il 5 giugno 1975 in una cascina di campagna situata ad Arzello di Melazzo (Alessandria) vi fu un violentissimo conflitto a fuoco tra due membri delle Brigate Rosse e quattro carabinieri, uno dei quali originario di Penne. Erano gli anni di piombo, tempi in cui lo Stato faticava ad arginare la furia del terrorismo di matrice politica. Le Brigate Rosse erano il gruppo meglio organizzato della galassia estremista, e per autofinanziarsi avevano progettato il rapimento di un noto industriale piemontese: Vittorio Vallarino Gancia, titolare dell’omonimo marchio di spumanti. Tutto sembrava procedere secondo i piani dei sequestratori ma una pattuglia dei carabinieri è arrivata casualmente nel covo in cui Gancia era tenuto prigioniero. Il resto è storia, tragedia ed eroismo. La vicenda ha diverse sottotrame e presenta ancora oggi dei lati oscuri, sui quali la magistratura è tornata a indagare proprio in questi giorni interrogando alcuni ex brigatisti. La narrazione dura 50 minuti, è stata ispirata dalla lettura del libro “Brigate Rosse. L’invisibile” ed è corredata da rari documenti d’epoca, tra i quali spiccano tre disegni fatti da un misterioso membro delle B.R. per ricostruire graficamente lo svolgersi della sparatoria.
Infine all’Auditorium Flaiano, alle ore 21, si terrà un evento realizzato in collaborazione con il Florian Metateatro, Marco Baliani (foto), attore, drammaturgo, regista teatrale e scrittore, porterà in scena il suo Rigoletto. La Notte della Maledizione (intero 15 euro, ridotto 12 euro), di e con Marco Baliani e con Giampaolo Bandini (chitarra) e Cesare Chiacchiaretta (fisarmonica). Le musiche sono di Giuseppe Verdi, Nino Rota e Cesare Chiacchiaretta per una produzione Società dei Concerti di Parma in collaborazione con il Teatro Regio di Parma.
Un evento eccezionale avere a Pescara Baliani con un’opera poetica sul circo, i suoi artisti, l’instabilità della vita, con le sue cadute, le sospensioni. Uno spettacolo che porta in scena i sentimenti di Rigoletto, che la musica di Verdi ha reso immortali, e rivivono nell’animo e nella storia di un clown che si esibisce in un piccolo teatro di periferia. La nostalgia per la donna amata, la gelosa premura nei confronti della figlia del Rigoletto, la sete di vendetta contro chi minaccia la sua purezza.