Enzo Presutti parla a Spoltore delle "Erbe di Bona Dea, bottega officinale e magia nel mondo antico"
Enzo Presutti parlerà a Spoltore delle "Erbe di Bona Dea, bottega officinale e magia nel mondo antico". Appuntamento venerdì 25 febbraio all'interno della biblioteca comunale di Spoltore. L'incontro rientra nella Rassegna di saggistica a cura dell'Accademia degli Insepolti e dell'antropologa Maria Concetta Nicolai. Ingresso libero. L'evento si terrà nel rispetto di tutte le normative vigenti anti Covid-19: il numero di posti in presenza per ogni appuntamento è limitato a 25. Sarà necessaria la prenotazione via mail a ufficiostampa@comune.spoltore.pe.it o telefonicamente al numero 085/4964207. È previsto il controllo della temperatura e del Green Pass.
Quella fornita da Presutti, docente di Scienze Botaniche specializzato in fitologia farmaceutica alla Sorbonne, sarà un'introduzione a un argomento poco conosciuto, almeno in un contesto scientifico, fra numi, ninfe, gnostici, alchimisti, iniziate ed erbe dagli straordinari poteri. L'occasione sarà propizia anche per presentare il saggio omonimo di Enzo Presutti contenuto nel volume "Paradigmi del femminile - nei miti, nei riti e nelle liturgie iniziatiche del mondo antico" a cura di Maria Concetta Nicolai ed edito per i tipi di D'Abruzzo - Menabò. Il libro raccoglie gli interventi di storici delle religioni, antropologi, simbolisti, filologi, semiologi, sociologi, geografi e botanici che si sono confrontati sul sacerdozio femminile da cui origina la civiltà occidentale.
La "Rassegna di saggistica letteraria storica e antropologica" ha l'obiettivo di riunire alcuni dei nomi più autorevoli della cultura nazionale. Tra i prossimi ospiti figurano Giuseppe Grossi, archeologo e storico, Massimo Santilli, vincitore del Premio Scanno per l’Antropologia culturale, Luigi Pruneti, scrittore, saggista e giornalista, Antonio Bini, membro del Consiglio Regionale Abruzzesi nel mondo, e Silvia Scorrano, docente di Geografia all’università Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara. Si attende poi la conferma della presenza di Franco Farinelli, geografo e docente alle università di Bologna, Ginevra, Los Angeles, Berkeley e Sorbona di Parigi.