“Cybearly – Forecasting 2024”, all'Auditorium Petruzzi esperti a confronto contro il cyber crime
I protagonisti della cyber security si incontreranno a Pescara per condividere punti di vista e tracciare la direzione per comprendere il presente, affrontare l’immediato futuro e prevedere le conseguenze. Appuntamento il 12 e 13 ottobre con la prima edizione di “Cybearly – forecasting 2024”, manifestazione di divulgazione, sensibilizzazione e approfondimento promossa da BearIT e Cybear con il patrocinio del Comune di Pescara, dell’associazione nazionale imprese Ict (Assintel), dell’università politecnica delle Marche e del Clusit (associazione italiana per la sicurezza informatica).
L’evento, gratuito previa registrazione, si svolgerà tra l’Auditorium Petruzzi e la Sala Favetta del Museo delle Genti d’Abruzzo, giovedì 12 ottobre dalle 10 alle 18, e venerdì 13 ottobre dalle 9 alle 17. Per maggiori informazioni, registrazioni e per consultare il programma completo: www.cybearly.com. Tema di questa edizione, che prevede centinaia di attività in tutta Europa, sarà “Think Before U Click”, per sottolineare l’importanza di riflettere prima di cliccare su un link o scaricare un file. L’evento, che sarà condotto da Daniela Scalia, vedrà alternarsi qualificati professionisti del settore provenienti dal mondo universitario, istituzionale e imprenditoriale, tra cui ingegneri informatici, docenti, esponenti delle forze dell’ordine e giornalisti, per affrontare i temi che ruotano intorno al delicato tema della sicurezza informatica.
L’obiettivo è di affrontare i principali rischi della rete, analizzando il presente e provando ad anticipare il futuro per prevenire gli attacchi che mettono a rischio i sistemi informatici di enti, aziende e privati, i loro dati e la sicurezza nazionale e internazionale. In che modo? Diffondendo competenze e sensibilizzando tutti gli attori coinvolti, sulla necessità di adottare nuovi approcci, strumenti e strategie, ma soprattutto di lavorare insieme per promuovere l'educazione alla cyber security. Scopo dell’evento, infatti, è proprio quello di far comprendere che la cyber security non è solo una questione di esperti del settore, ma che deve entrare nella vita di tutti per prevenire gli attacchi e sapersi difendere. La convinzione degli organizzatori è che un alto livello di protezione può essere raggiunto solo attraverso la condivisione delle conoscenze e delle best practice.
Spesso, infatti, il problema principale che emerge dall’analisi dei cyber crime è proprio la mancata percezione da parte delle aziende e degli enti del rischio che corrono se non affrontano con serietà e lungimiranza il problema, come evidenzia Gaspare Silvestri, ceo di BearIT: «Si tende a sottovalutare il problema», evidenzia. «Non c’è cultura e non c’è diffusione dell’informazione. Non comprendere il valore di un investimento nel settore della sicurezza informatica, piccolo o grande che sia, fa sì che al momento della criticità si arriva a spendere tutto e subito, magari tre volte tanto rispetto a quanto si poteva spendere facendo prevenzione». Ma non è per tutti così. «Ovviamente ci sono delle realtà illuminate che si pongono il problema riflettendo che se si dovesse fermare una linea di produzione rischierebbero di chiudere, non solo per lo stop forzato e non previsto, ma anche perché si rischia di dover rimborsare i clienti per la violazione dei loro dati».
Nel corso della due giorni non mancherà un’attenzione rivolta alle nuove generazioni con il coinvolgimento delle scuole del territorio, così come è prevista un’attività dedicata ai futuri professionisti del settore per testare le proprie abilità, la Cyber Security Challenge, organizzata in collaborazione con “TryHackMe”. La competizione non vuole essere una semplice sfida tra giovani, piuttosto l’occasione per mettere in comunicazione gli attuali top player della cyber security e gli aspiranti tali, per dimostrare ai primi che c’è un vivaio di studenti che intende intraprendere un percorso professionale e lavorativo serio e importante nel settore, ai secondi che il mondo che vogliono raggiungere è più vicino di quanto pensino e che è pronto ad accoglierli.