All'università il convegno su "Contaminazioni e ibridazioni tra letteratura noir, arti e media"
Nelle giornate del 19 e 20 ottobre si svolgerà al Campus dell’università “D’Annunzio”, in viale Pindaro, il convegno internazionale "Contaminazioni e ibridazioni tra letteratura noir, arti e media", organizzato dal dipartimento di lingue, letterature e culture Moderne dell’Ud’A, in collaborazione con Centre Aixois d’Études Romanes) dell’università di Aix-Marsiglia (Francia), The Research Center Chain - Criminal Hero (università di Milano Statale) e Associazione Culturale Numerozero (Pescara). Coordinato dalla professoressa Elena Ricci, docente di critica letteraria e letterature comparate dell’Ud’A, con la collaborazione scientifica dei professori Lorella Martinelli (Ud’A), Claudio Milanesi (Caer) e Ugo Perolino (Ud’A), il convegno si inserisce nel più ampio progetto scientifico-culturale "Pescara a Luci Gialle - Festival della Letteratura del brivido", giunto alla sua terza edizione.
Il Festival della Letteratura del brivido propone una serie di incontri tematici rivolti a un pubblico molto vasto, organizza incontri con scrittori nazionali e internazionali tra i più significativi e conosciuti nel panorama noir, giallo, thriller, polar, crime fiction, nonché con critici, giornalisti, specialisti di varie discipline del mondo scientifico, con una un’attenzione particolare ai rapporti tra letteratura e altri media (cinema, televisione, fumetti), e con una proficua collaborazione con associazioni culturali e scuole del territorio.
La prima parte del convegno sarà seguita da altre giornate, previste dal 3 al 5 aprile 2023, sempre in sintonia con le finalità del progetto incentrato sulle mutazioni e ibridazioni del romanzo giallo/ noir in una prospettiva transmediale e comparatistica, come attraversamento di frontiere, di confini disciplinari, “traduzione”/ricodificazione in diversi contesti narrativi, tematici e linguistici.
Il romanzo poliziesco si è infatti profondamente intrecciato con la sfera extra-letteraria, trovandosi coinvolto in molteplici processi di trasposizione e trasformazione tra generi e media, incuneato tra i territori della fiction e della non fiction. Si tratta di un campo letterario universale e glocal: ogni romanzo produce una incursione in una società, in un periodo storico, in una cultura specifica che possiede i propri usi, costumi, credenze e quindi modalità diverse di condurre, per esempio, le investigazioni sulla natura del reale o sulla costruzione delle identità/memorie personali e collettive.