Cento anni dalla marcia su Roma, manifestazione dell'Anpi in piazza Sacro Cuore
In occasione del centenario della marcia su Roma, l'Anpi di Pescara lancia un appello affinché le manifestazioni che si richiamano al fascismo non abbiano cittadinanza e nè trovino la possibilità di trovare un varco istituzionale, in osservanza della Costituzione.
Per tale ragione si terrà un evento pubblico venerdì 28 ottobre, in piazza Sacro Cuore, affinché ci sia "un inequivocabile e collettivo pronunciamento antifascista" con la partecipazione di movimenti, associazioni, sindacati e partiti al fine di coinvolgere quanti più cittadini nelle iniziative volte a riaffermare i valori della libertà, della pace, della giustizia sociale, della solidarietà e dell'uguaglianza sanciti dalla Costituzione, "che nasce antifascista e tale deve restare", afferma l'Anpi, esprimendo preoccupazione per "il riapparire di simbologie e messaggi che si richiamano al passato fascista cui abbiamo già assistito in occasione di ricorrenze significative".
Va pertanto scongiurato "il pericolo che il centenario della marcia su Roma diventi l'occasione per rinverdire i fasti del fascismo, l'unica dittatura che l'Italia ha conosciuto, rinfocolando una situazione già di per sé difficile sotto il profilo sociale ed economico per i noti fatti legati all'aumento dei prezzi e dell'inflazione. È quanto mai necessaria, oggi, una scrupolosa osservanza del dettato costituzionale, che trae la propria linfa dalla Resistenza e dalla guerra di Liberazione, dalle culture democratiche, dalla tradizione costituzionale occidentale".
Per queste ragioni, l'Anpi di Pescara si appella alle Istituzioni affinché il centenario della marcia su Roma diventi "un momento di riflessione profonda su cosa è stato il fascismo: un'autentica tragedia per il Paese e l'intero popolo, non un nostalgico momento apologetico".