Cena medievale a Ventonotturno, ecco il menu
Dopo 7 anni, sabato 1° giugno Ventonotturno torna a proporre ai suoi commensali uno spettacolo ambientato nei secoli bui, tra piaceri effimeri e santa inquisizione. Una storia completamente nuova tinta di giallo che trae spunto da ricostruzioni e luoghi del Medioevo Montesilvanese realmente esistiti, in un'area su cui ora sorge la “taberna”.
Siamo nel 1324: la leggenda narra che nel tratto di strada tra fonte Mazzocco e la Taberna del Vento vi era un sentiero per la Chiesa di S. Maria dove dimoravano i chierici vagantes. In quel tragitto le streghe compivano sortilegi per rivendicare il dominio sul territorio e fu così che durante l’investitura di un Cavaliere accade qualcosa di nefasto, un assassinio! Chi è stato? Vieni a cena e scopri il mistero.
Servito in ciotole e calici di coccio con il sol di legno cucchiaio, assaporerete un menu del tempo:
- La focaccia del viandante
- Maltagliati bruciati con ceci e pancetta
- L’antico raviolo di verza e salsiccia
- Cappone al forno con misticanza
- Biscotto medievale
- Nero lo pane, Rosso lo vino
Con la preziosa collaborazione della Compagnia del Lupo errante vi troverete al centro di duelli armati tra cavalieri, nelle diatribe del chierico Agobardo e la misteriosa Ecate, e la danza infedele di Thuraya, entrerete nella stanza di magia di Elodìa con le sue carte angeliche, tutto nella taberna di Madonna Dianora e il cantastorie Treo tra i tavoli. Una locanda medievale tra frasi latine, paglia, candele e oggetti storici.
Personaggi e interpreti:
- Madonna Dianora: Giusy Di Carlo
- La danzatrice Saracena Thuraya: Vanessa D’Alessandro
- La cartomante Elodìa: Barbara De Luca
- La misteriosa Ecate: Silvia Carota
- Il chierico Agobardo: Roberto Di Giulio
- Il cantastorie Treo: Luciano Emiliani
- Gli armati, cavalieri e figuranti della Compagnia del Lupo Errante
- Un racconto di fantasia basato su dati storici e luoghi reali
- Regia: Giuseppe Iannascoli