Antonio Carlucci presenta il romanzo "Fuggire" alla Fondazione La Rocca
Venerdì 22 settembre Fondazione Aria presenta alle ore 18, in Fondazione La Rocca, il terzo incontro letterario sul tema della nonviolenza, tema della decima edizione della rassegna Stills of Peace, che ha da poco concluso le cinque mostre d’arte contemporanea nelle tre sedi espositive di Atri e Pescara. ?Ingresso libero.
Protagonista della conversazione tra il presidente della Fondazione Aria Dante Marianacci, e Antonio Carlucci, autore del romanzo 'Fuggire', è lo sguardo inclusivo e la necessità di trovare un dialogo percorribile con l’altro, per costruire un legame e una connessione fisica, ma soprattutto spirituale, in accordo con l’argomento e l’analisi della contemporaneità che la rassegna ha evidenziato in occasione del suo decennale.
Perno del racconto è infatti l’Afghanistan, “un Paese difficile, antico crocevia di popolazioni, da sempre terra di conflitti, dalle dominazioni arabo-musulmane alla breve democrazia socialista, all’occupazione sovietica, all’ingerenza americana fino al potere alienante dei Talebani. Un luogo sconvolto, fatto di polvere e montagne, sovrastato da un incredibile cielo stellato, abitato da gente povera, ma fiera e coraggiosa. Zahir ha appena vent’anni. Conosce l’azzurro di quel cielo, il suo villaggio, la cieca obbedienza al Corano, alle leggi non scritte della sua gente, agli anziani”.
Ma "quando la guerra devasta il Paese e il potere dei talebani lo cerca per la jihad, quella quiete va in frantumi ed è costretto a lasciare la sicurezza della propria casa, l’amore della famiglia per cercare un luogo più sereno, dove iniziare una nuova vita. Conoscerà allora la fuga, la paura, la violenza, ma anche la solidarietà e l’accoglienza nel nome di un’unica famiglia universale. Solo l’integrazione delle diverse culture del mondo e la tolleranza nei confronti dello straniero continueranno a rendere umana la nostra società. 'Fuggire' non è solo un romanzo. È un viaggio, un’avventura, una testimonianza, un pezzo di storia e di vita. Un libro reale, un resoconto, dove si coglie la speranza che in futuro le cose possano cambiare per un Paese che da troppo tempo conosce solo guerre".