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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cultura

#AGIRE4: Manzo e Taucci tornano a Idomeni con giochi e legna contro il gelo della guerra

Si torna in Grecia dopo le precedenti tre missioni in cui gli organizzatori hanno portato nella tendopoli di Idomeni medicinali per bambini e denaro donato da cittadini comuni, con cui hanno acquistato tonnellate di cibo per i profughi

I pescaresi Marco Taucci e Marco Manzo tornano a Idomeni. Ieri è partito dall'Abruzzo un nuovo convoglio umanitario per portare calore a migliaia di profughi siriani e curdi costretti dalle bombe a trovare rifugio nei campi governativi della Grecia. La missione "Agire a Idomeni" e l'Associazione "PiùAbruzzo" confermano e rilanciano un progetto concreto di solidarietà di ampio respiro dopo le precedenti tre missioni in cui gli organizzatori hanno portato nella tendopoli di Idomeni medicinali per bambini e denaro donato da cittadini comuni, abruzzesi e non, con cui hanno acquistato tonnellate di cibo per i profughi.

I due promotori dell'iniziativa, successivamente, in seguito alla chiusura della tendopoli e al trasferimento delle famiglie per lo più in campi governativi, hanno pensato di dare ai profughi siriani o curdi una nuova opportunità, con la creazione di una sorta di Kibbutz o Social Farm (Comune), dove far inserire più nuclei familiari con bambini. Una specie di fattoria agricola autonoma, stanziale ed autogestita, per dare protezione, lavoro, dignità. 

Con il persistere di numerosi campi profughi e tendopoli dove molte famiglie con bambini vivono al freddo in condizioni assolutamente disumane, Marco Taucci e Marco Manzo, insieme a un volontario con molti anni di esperienza, Alievski Musli, di Pesaro, hanno pensato di partire nuovamente per una missione denominata #Agire4, per portare ai bambini dei giochi e per acquistare beni di prima necessità, in particolare legna, di cui approvvigionarsi in loco, poiché nei campi e nelle tendopoli si patisce molto il freddo.

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