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Si conclude "I Will", progetto dell'associazione Domenico Allegrino dedicato ai giovani

La presidente Antonella Allegrino: “Un modo per sollecitarli ad essere protagonisti del nostro tempo”. Nel pomeriggio di venerdì 23 marzo ci sarà la premiazione degli autori delle migliori opere selezionate da una commissione di esperti

Si concluderà sabato 24 marzo “I Will - Festival dei giovani artisti”, che ha aperto i battenti  nello spazio “Allegrino” in via Italica 7. L’iniziativa culturale è articolata in due momenti: nel corso della settimana saranno esposte le opere di arte figurativa realizzate da ragazzi, tra i 14 e i 25 anni, che hanno aderito al progetto promosso dall’associazione Domenico Allegrino onlus con il contributo della  Fondazione Pescara Abruzzo. Nel pomeriggio di venerdì 23 marzo ci sarà la premiazione degli autori delle migliori opere selezionate da una commissione di esperti. 

Il progetto “I Will" è stato ideato dalla onlus allo scopo di contribuire alla diffusione della sensibilità artistica, musicale, teatrale e cinematografica tra i giovani e prendendo come punto di riferimento la figura di William Shakespeare e la modernità delle sue opere.

“I ragazzi hanno avuto come guida e fonte di ispirazione  alcuni versi tratti dall’Amuleto (‘Il tempo è scardinato. Oh maledetto destino, che proprio io sia nato per rimetterlo in sesto' atto I, scena V) che rispondono pienamente alla missione della nostra associazione, che ha come finalità la promozione e il sostegno del valore dell'essere umano, considerato nella sua interezza e quindi anche nelle espressioni sociali e culturali – spiega la presidente Antonella Allegrino – Partendo da versi antichi rispetto a noi ma sempre moderni e attuali, abbiamo voluto stimolare nei giovani una riflessione sul mondo di oggi e sull'inquietudine che spesso avvertono insieme a un senso di inadeguatezza. L'intento è  stato  di invitarli ad essere protagonisti del nostro tempo, a non essere indifferenti voltando la testa dall'altra parte, ma a farsi carico anche dei problemi dell'altro".

Sette le opere che saranno premiate venerdì 23 marzo, alle ore 16, nell’ambito di un pomeriggio sul tema “I giovani incontrano Shakespeare”, che vedrà la partecipazione di Anna Michetti, esperta di storia del teatro e che darà spazio a riflessioni filosofiche da parte di rappresentanti dell'associazione “Lo spazio di Sophia”.

Le opere vincitrici

Sono queste: “Il tempo, lo spazio” di Giorgia Pepe , “Inquietudine trapunta di stelle” di Lucilla Di Giuseppe, “Me tra tempo e destino” di Marta Di Francesco, “The beauty of Art"” di Martina Abbonizio, “Il tempo , il mio destino” di Noemi Ruberto, “La malinconia del tempo che fugge” di Rita Di Salvatore e “The sky above Elsinore” di Silvia Travaglini. La mostra resterà aperta tutti i giorni, fino al 24 marzo, dalle ore 16 alle ore 18.

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