I Voina suonano per "L’ultimo concerto?" in diretta dallo Scumm
Il 27 febbraio 2021 è un giorno significativo: esattamente dodici mesi fa si procedeva alle prime chiusure dovute alla situazione di emergenza sanitaria. A distanza di un anno, i palchi che hanno fatto la storia della musica dal vivo in Italia tornano a illuminarsi contemporaneamente nella stessa serata. Gli eventi proposti in oltre 130 live club saranno trasmessi in streaming gratuito sulle pagine Facebook dei singoli club, e vedranno la partecipazione di band e artisti del panorama musicale italiano.
Tutti hanno aderito per dimostrare la loro massima solidarietà verso questi spazi che spesso sono stati l'anello di congiunzione tra le prime esperienze dal vivo e i grandi tour nei palazzetti, portandoli in un contatto intimo e diretto con i propri fan. In Abruzzo sono 3 i circoli che parteciperanno a “L’Ultimo Concerto?”:
- lo Scumm di via delle Caserme, a Pescara, che ospiterà i 'Voina', rock band già vincitrice del Premio Mei come miglior band emergente del 2016
- il Futuro Imperfetto 2.0 di via Bologna, sempre a Pescara, dove si esibiranno 'I Malati Immaginari', duo indie folk che pubblicherà in primavera il suo primo singolo
- il Cantina Majella di Caramanico Terme, dove sarà di scena 'Una Giornata Perfetta'
“L’Ultimo Concerto?” è un’iniziativa promossa da KeepOn Live, Arci e Assomusica, con la collaborazione di Live Dma, che vede insieme, per la prima volta, oltre centotrenta live club e circoli sparsi sull’intero territorio italiano. Una campagna partita il 28 gennaio, giorno in cui tutti i locali coinvolti hanno pubblicato le immagini delle proprie facciate, sovrastate da un punto interrogativo. L’obiettivo primario è quello di porre l’attenzione sull’assoluta incertezza e instabilità in cui versano attualmente queste realtà.
Il 27 febbraio diviene quindi una data importantissima, un momento per rivedere gli artisti che amiamo salire su questi palchi. Per riscoprire o conoscere questi luoghi. Per ricordare le incredibili emozioni che queste realtà ci hanno regalato negli anni. Un appuntamento per amplificare le voci, per decantare l’importanza di spazi senza i quali non ci sarebbero più concerti.