"Il suono della memoria", concerto per il 77º anniversario della Liberazione di Auschwitz
Si chiama "Il suono della memoria" il concerto per il 77º anniversario della Liberazione di Auschwitz che si terrà sabato 29 gennaio, a partire dalle ore 11, nell'Auditorium Cerulli - la Casa delle Arti di Pescara. Un evento assolutamente da non perdere. Nell'occasione si esibirà l'Ensemble 'Forme' con musiche di Bach, Beethoven, Chopin, Schumann, Puccini e Mozart.
Coordina la violinista Chiara Antico (foto), che spiega: "Anche quest’anno la Giornata della Memoria conferma la missione di essere testimone dei testimoni, con gli occhi, il racconto, e come sempre con la Musica. Vi aspettiamo per un concerto-testimonianza che parlerà di amicizia, di fragilità, di resistenza, di solidarietà, di impegno e di speranza. Conosceremo più da vicino l’esperienza dell’orchestra di Auschwitz, leggeremo dei brani tratti dalle testimonianze di giovani musiciste internate e ascolteremo dal vivo la musica presente in quei ricordi. Ci raccontano di quando suonavano Beethoven, di quando canticchiavano Puccini... che a volte piangevano con il violino in mano, altre volte sembrava di essere a teatro! Che suono ha la memoria di Auschwitz? La musica era già libera, lo è sempre stata, e arriva a noi con lo stesso potere che comunicava in quei mesi di prigionia. La Giornata della Memoria 2020 mi aveva regalato l’esperienza più bella della mia vita, nel 2021 mi aveva permesso di scrivere e comunicare on line con tante persone in giro per il mondo e creare rete, e finalmente in questa sertimana del 2022 si torna in presenza, con la musica e un violino speciale tra le mani".
L'evento non sarà trasmesso in diretta streaming, ma verrà realizzato un video-documentario che sarà disponibile dopo qualche giorno. A proposito della sua toccante esperienza ad Auschwitz, Chiara Antico scrive sui social quanto segue: "I luoghi del cuore. Si parte sempre da un luogo, da un incontro, per confrontarsi con quello che abbiamo studiato o sentito dire, perché si trasformi in esperienza e possa diventare testimonianza. Non rimaniamo sui libri, non rimaniamo da soli ad "imparare". Commemorare è cum-memorare, "ricordare-con". Memoria si fa insieme!".