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Sabato, 20 Aprile 2024
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25 anni fa il concerto di Sting a Pescara, Masci: "Fu un evento storico"

Il sindaco, allora assessore comunale, ricorda il live che si tenne nell'area di risulta il 14 maggio 1996. E il presidente della Saga Paolini, all'epoca assessore provinciale, parla di 'evento non ripetibile'

Sono già passati 25 anni dal ''concerto per i Parchi'' che Sting tenne il 14 maggio 1996 nell'area di risulta dell'ex tracciato ferroviario, nell'ambito della promozione turistica della Regione Abruzzo. Qualcuno lo definì "un'occasione per mettere alla prova la città di Pescara come capoluogo europeo''. L'evento fu autorizzato dalla giunta regionale, con l'organizzazione affidata alla Provincia di Pescara in collaborazione con il Comune. In centomila, anche con 19 treni speciali, arrivarono per assistere al live, gratuito per il pubblico e aperto dall'esibizione di Antonella Ruggiero, e al termine il deflusso della folla fu ordinato e senza particolari problemi.

La Regione, con l'assessore al turismo Alberto La Barba, volle l'ex leader dei Police come testimonial per promuovere l'immagine dell'Abruzzo ''regione verde d'Europa''. Insieme agli assessori al turismo dell'epoca - alla Provincia Enrico Paolini, attuale presidente della Saga, e al Comune l'attuale sindaco di Pescara, Carlo Masci - La Barba incontrò Sting a Roma, dopo la conferenza stampa per il concertone del Primo Maggio: ''Sono contento di aver accettato l'invito delle autorità locali abruzzesi che mi hanno chiesto di fare un concerto per pubblicizzare quello che fanno in difesa dell'ambiente'', disse l'artista.

"Resta il ricordo di un'esperienza entusiasmante - dichiara Masci all'Ansa - Un concerto che riuscimmo a organizzare in maniera impeccabile. Da quel giorno si capì la capacità di attrazione di Pescara. Dimostrammo di poter organizzare grandi eventi con un artista di portata mondiale come Sting. Quello fu il concerto per i Parchi abruzzesi perché Pescara era la porta della Regione Verde d'Europa. Ricordo quel mare di gente che in un quarto d'ora poi liberò gli spazi delle aree di risulta con un'impeccabile organizzazione anche della mobilità e dei trasporti. La Barba, Paolini e io, in nome di Regione, Provincia e Comune, passammo diversi giorni di lavoro insieme, non sapevamo come poteva essere la risposta. Fu una grande giornata, con una sfida vinta alla grande".

Il più grande 'free concert' di quegli anni e forse di tutti tempi in Italia: così lo ricorda, invece, Enrico Paolini. "Oltre 100.000 persone, secondo la Questura di Pescara, arrivate in treno e in auto in una Pescara resa sostanzialmente una gigantesca isola pedonale. È stato un evento storico, e per certi versi non ripetibile, che seguiva 'Rainforest', il grande concerto, anche quello gratuito, di Sting per la foresta Amazzonica. È stato un momento importante per la città, per l'Abruzzo, per le cronache internazionali. Andò a finire sulle televisioni di mezzo mondo. Forse l'unico, vero, grande evento svoltosi in Abruzzo negli ultimi decenni".

Paolini aggiunge che si trattò di una "grandissima forma di promozione turistica ed eco-turistica per l'Abruzzo e per i suoi stupendi parchi nazionali e regionali. Era la conclusione del percorso fatto dal Progetto Arve (Abruzzo Regione Verde d'Europa) da me ideato e proposto con la collaborazione di Franco Tassi". Una data storica, ribadisce Enrico Paolini, anche se "25 anni dopo, purtroppo, i Parchi non sono ancora diventati il 'sistema' dei parchi che noi dicemmo motore di una nuova 'green economy' tuttora possibile. Il sistema politico locale - conclude - non appare all'altezza di quella strategia, ma ne rimbalza una modesta brutta copia".

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