Stefan Milenkovich al Teatro Massimo venerdi 7 novembre
Venerdi 7 novembre alle ore 21 presso il Teatro Massimo il violinista Stefan Milenkovich eseguirà il seguente programma, accompagnato dalla pianista Srebrenka Poljak: L.V. Beethoven - Sonata op. 12 n. 1 in re magg. per violino e pianoforte, C. Debussy - Sonata in sol min. per violino e pianoforte, G. Gershwin/J. Heifetz - Three Preludes, Pablo de Sarasate - Carmen Fantasy op. 25 sui temi dell'opera di G. Bizet, H. Wieniawski - Legende op.17 in sol min., M. Ravel - Tzigane / Rhapsodie de Concert.
Stefan Milenkovich, nato a Belgrado, pluripremiato in importanti concorsi, è riconosciuto come uno dei maggiori interpreti delle ultime generazioni nel suo strumentoha iniziato lo studio del violino all'età di tre anni, dimostrando subito un raro talento che lo porta alla sua prima apparizione con orchestra, come solista, all'età di sei anni. Comincia dunque presto una carriera che lo ha portato a esibirsi in tutto il mondo.
È stato invitato, all'età di 10 anni, a suonare per il presidente Ronald Reagan in un concerto natalizio a Washington, per il presidente Mikhail Gorbaciov quando aveva 11 anni e per Papa Giovanni Paolo II all'età di 14 anni. Ha festeggiato il suo millesimo concerto all’età di sedici anni a Monterrey in Messico.
Milenkovich ha partecipato a diversi concorsi internazionali, risultando vincitore di molti premi fra cui il “Queen Elizabeth” di Bruxelles, lo “Yehudi Menuhin” in Gran Bretagna, il “Paganini” di Genova. Riconosciuto a livello internazionale per le sue eccezionali doti artistiche, ha suonato come solista con le più famose orchestre, collaborando con direttori del calibro di Lorin Maazel, Daniel Oren e Vladimir Fedoseyev.
La sua discografia include tra l'altro le Sonate e le Partite di Bach e l'integrale per la Dynamic (2003) delle composizioni per violino solo di Paganini. Ha inoltre partecipato a numerosi concerti patrocinati dall’UNESCO a Parigi, esibendosi al fianco di Placido Domingo, Alexis Weissenberg e Sir Yehudi Menuhin. Dedito anche all'insegnamento, nel 2002 è stato assistente di Itzhak Perlman alla Juilliard School di New York.