Cammariere, Bandabardò e Bennato per il Festival del Medioevo nell’area Casauriense
La rassegna, giunta alla sua seconda edizione, si snoderà tra Castiglione a Casauria, Tocco da Casauria, Pescosansonesco, Bolognano e Torre de’ Passeri dal 27 agosto al 6 settembre
Si snoderà tra Castiglione a Casauria, Tocco da Casauria, Pescosansonesco, Bolognano e Torre de’ Passeri la seconda edizione del Festival del Medioevo dell’area Casauriense, dal prossimo 27 agosto al 6 settembre. Sergio Cammariere e la Medit Orchestra del Maestro Angelo Valori, i New Trolls, la Bandabardò, Edoardo Bennato e Orietta Berti i protagonisti di cinque concerti, per cinque serate, con la giornata conclusiva affidata a un Convegno sul Medioevo con docenti dei maggiori atenei italiani e la Sovrintendenza, che sarà ospitato nell’Abbazia di San Clemente a Casauria.
E tutto intorno ruoteranno altri microeventi con gli Sbandieratori de L’Aquila e gruppi medievali in costume storico per restituire visibilità a quei borghi che oggi hanno l’ambizione di divenire meta privilegiata del turismo religioso-naturalistico-culturale d’Abruzzo. Organizza l’evento la presidenza del consiglio regionale d’Abruzzo, con il presidente Lorenzo Sospiri, e i sindaci dei cinque Comuni interessati e aderenti alla rete, ossia Biagio Piero Petrilli per Castiglione a Casauria, Guido Di Bartolomeo per Bolognano, Riziero Zaccagnini per Tocco da Casauria, Giovanni Mancini per Torre de’ Passeri e Nunzio Di Donato per Pescosansonesco.
“Il Festival del Medioevo dell’area casauriense – ha ricordato Sospiri – nasce dalla legge regionale del luglio 2020 con la quale abbiamo creato un finanziamento specifico teso a restituire ossigeno e vitalità a quei borghi medievali che fanno parte del nostro territorio, promuovendo il recupero e la valorizzazione di luoghi simbolo, come il Castello di Tocco, l’Abbazia stessa che era chiusa, percorsi naturalistici. E lo facciamo anche attraverso grandi eventi musicali che ci supportano nel dare visibilità ai singoli territori e a riportare i cittadini nelle aree interne”.
Comune capofila della rete Castiglione a Casauria “e per l’occasione aprirà al pubblico l’Abbazia che ospiterà il momento di convegno e dibattito”, ha sottolineato Petrilli. “Il Festival si aprirà da Pescosansonesco, che oggi è entrato nella rete – ha aggiunto il sindaco Di Donato – e grazie all’attenzione della Presidenza del Consiglio della Regione abbiamo ricevuto i finanziamenti per la messa in sicurezza e la ricostruzione, attraverso una gara europea, del Borgo storico, colpito nel 1932 da una grossa frana. Parliamo di un intervento importante che ci permetterà di accogliere qualunque forma di turismo, religioso, naturalistico, in un comune che oggi conta 500 abitanti stabili e favorisce delle vacanze in tranquillità, un progetto che rappresenta una speranza di rilancio per Pescosansonesco con la realizzazione di un modello di albergo diffuso”.
Per il sindaco Zaccagnini “portare la musica di livello nazionale nei nostri piccoli centri significa far conoscere i nostri territori. Tocco fra l’altro ha appena concluso il primo Festival Michettiano, agganciato a quello dannunziano, e oggi proseguiamo su un’area che ha avuto difficoltà che pure stiamo affrontando grazie a un cambio di mentalità determinato da un approccio diverso voluto dal presidente Sospiri”.
Programma
Il festival si aprirà domenica 27 agosto, alle ore 21, in piazza San Nunzio Sulprizio, a Pescosansonesco con il Concerto di Sergio Cammariere meets Angelo Valori & Medit Orchestra; martedì 29 agosto lo spettacolo si sposta a Tocco da Casauria con il concerto della Bandabardò, ore 21.00; mercoledì 30 agosto concerto dei New Trolls a Bolognano-Piano d’Orta; giovedì 31 agosto ancora Edoardo Bennato a Castiglione a Casauria-San Clemente a Casauria zona Tratturo; sabato 2 settembre alle ore 21 Concerto di Orietta Berti a Torre de’ Passeri.
Tutti i concerti sono a ingresso gratuito. Per la giornata di mercoledì 6 settembre, dalle ore 10, nell’Abbazia di San Clemente si svolgerà il convegno su ‘Le cronache medievali tra Italia e Abruzzo: storia, lingua e testo’ con la partecipazione degli Sbandieratori de L’Aquila, gli Uomini d’Arme della città de L’Aquila e la Compagnia Rosso.