Samuele Bersani al teatro Massimo il 6 maggio
Samuele Bersani si esibirà in concerto il prossimo 6 maggio al teatro Massimo di Pescara, con inizio alle ore 21, portando in scena il suo “Cinema Samuele Tour”, organizzato per Pescara dalla Baltimore Production e In Movie Fest. I biglietti sono acquistabili sul sito Internet di Ciaotickets.com: https://www.ciaotickets.com/. Per informazioni: tel. 345/0698509 - www.inmoviesfest.com.
Bersani è ormai unanimemente considerato uno dei migliori cantautori italiani. L'artista romagnolo proporrà live i suoi vecchi successi come 'Spaccacuore', 'Che vita!', 'Coccodrilli' e i brani più recenti come gli inediti tratti dal suo ultimo album, 'Cinema Samuele'. Dal vivo Bersani conduce lo spettatore al centro della sua musica, offrendogli la propria visione della realtà, spesso alternativa e paradossale, che da sempre ne caratterizza l’ispirazione e il cui confine con il surrealismo si fa labile in più di un’occasione. Grandi sorprese attendono il pubblico, a partire dai nuovi arrangiamenti con cui Bersani riveste i brani presi a prestito dal suo prolifico repertorio.
Samuele Bersani ha esordito nel 1991 aprendo i concerti di Lucio Dalla. L'anno successivo ha pubblicato il suo primo album 'C'hanno preso tutto', che contiene 'Chicco e Spillo'. Nel 1995 è arrivato il successo di massa con 'Freak', mentre l'anno seguente si è affermato anche come autore, scrivendo 'Canzone' per Dalla, che è stata per quattro mesi in testa alle classifiche. Samuele ha segnato la storia della canzone italiana con brani importanti come 'Giudizi universali', 'Lo scrutatore non votante' e 'Il pescatore di asterischi', ricevendo i più prestigiosi premi nazionali quali il Tenco, il Lunezia e per due volte il Premio della Critica "Mia Martini" al Festival di Sanremo: la prima volta nel 2000 con 'Replay' e la seconda dieci anni fa, cioè nel 2012, con 'Il pallone'.
Una curiosità: con ‘Occhiali rotti’, canzone dedicata ad Enzo Baldoni, il giornalista ucciso in Iraq diverso tempo fa, Samuele Bersani vinse il Premio Amnesty Italia per il miglior brano sui diritti umani pubblicato nel 2006. “Fra 150 anni – dichiarò lui nell'occasione – mi piacerebbe essere ricordato per questo pezzo”. Un altro bel colpo per un personaggio che, nell'arco della sua carriera, ha dimostrato di essere cresciuto, tramutandosi da idolo un po’ bizzarro per ragazzine a cantautore serio ed impegnato.