Rinviato "per motivi organizzativi" lo spettacolo di Elio "Ci vuole orecchio"
Alhena informa che "la situazione che stiamo attraversando ha reso necessaria la riconsiderazione dello svolgimento dello spettacolo. Nel frattempo stiamo lavorando alla programmazione di una nuova data"
Alhena Entertainment, con una nota diffusa oggi, comunica che lo spettacolo di Elio “Ci vuole orecchio”, previsto per il prossimo 10 febbraio al teatro Massimo di Pescara, è stato annullato "per motivi organizzativi". Difatti, informa la società, "la situazione generale che stiamo attraversando ha reso necessaria la riconsiderazione dello svolgimento dello spettacolo, al fine di garantire un contesto in totale sicurezza per il pubblico. Nel frattempo stiamo lavorando alla programmazione di una nuova data".
Il rimborso può essere richiesto da ieri, 1° febbraio, e sarà possibile avanzare istanza entro e non oltre il 31 marzo 2022. Nel suddetto rimborso è previsto il prezzo del biglietto comprensivo dei diritti di prevendita. Per ottenerlo è necessario essere in possesso del titolo di accesso integro, senza il quale non sarà possibile avere indietro i soldi spesi. Ci si dovrà rivolgere allo stesso punto prevendita dove è stato acquistato il biglietto per l’evento o, in alternativa, contattare lo stesso punto prevendita on line in cui si è acquistato il tagliando.
Enzo Jannacci, "il poetastro" come amava definirsi, e? stato il cantautore piu? eccentrico e personale della storia della canzone italiana, in grado di intrecciare temi e stili apparentemente inconciliabili: allegria e tristezza, tragedia e farsa, gioia e malinconia. E ogni volta il suo sguardo, poetico e bizzarro, e? riuscito a spiazzare, a stupire: popolare e anticonformista contemporaneamente.
Jannacci e? anche l’artista che meglio di chiunque altro ha saputo raccontare la Milano delle periferie degli anni '60 e '70, trasfigurandola in una sorta di teatro dell’assurdo realissimo e toccante, dove agiscono miriadi di personaggi picareschi e borderline, ai confini del surreale. “Roba minima”, diceva Jannacci: barboni, tossici, prostitute coi calzett de seda, ma anche cani coi capelli o telegrafisti dal cuore urgente. Un Buster Keaton della canzone, nato dalle parti di Lambrate, che verra? rivisitato, reinterpretato e “ricantato” da Elio, che è sempre stato un suo grandissimo fan. Appena possibile, dunque, ci sarà la possibilità di vederlo in azione anche nella nostra città.