Il Rigoletto in scena al teatro D’Annunzio
In scena l’opera "Rigoletto" di Giuseppe Verdi, per la regia di Renato Bonajuto, allestita nell’ambito del cartellone estivo del Go Festival Abruzzo “Terra Madre”. L’appuntamento è per il 30 luglio al teatro D’Annunzio dalle ore 20:30: lo spettacolo si avvale della collaborazione dell’Ente Manifestazioni Pescaresi e del patrocinio del Comune di Pescara. Un cast internazionale si esibirà in quella che è una delle opere più conosciute del compositore italiano e vedrà protagonisti i virtuosi scelti attraverso le audizioni svoltesi nel mese di maggio scorso presso il Conservatorio santa Cecilia di Roma.
Il direttore artistico Maurizio Colasanti, direttore d'orchestra di fama internazionale, insieme alla grande soprano Susanna Rigacci e a musicisti e registi di chiara fama come Giuliano Carella e Aldo Tarabella ha selezionato i cantanti tra numerosi aspiranti arrivati da ogni parte, Italia, Germania, Portogallo, Brasile, Stati Uniti, Russia, Ucraina, Austria, Francia, Spagna, Argentina, Corea, Cina, Giappone.
L’idea del maestro Colasanti di tenere le audizioni al Conservatorio di Santa Cecilia a Roma per il secondo anno consecutivo rientra nella politica di sviluppo e di apertura alle istituzioni esterne e ai grandi Enti per allargare la platea degli estimatori del Go Festival. I cantanti del cast del Rigoletto, tra cui Hyunsun Kang (Rigoletto), Camilla Pomilio (Gilda), Algin Ozcan (Duca di Mantova), Giada Venturini (Maddalena) e Alessandro Agostinacchio (Sparafucile), saranno accompagnati dall’Orchestra Benedetto Marcello diretta dal maestro Maurizio Colasanti, con il Coro Lirico d’Abruzzo diretto dal maestro Alberto Martinelli.
Rigoletto (1851) è un'opera in tre atti di Giuseppe Verdi su libretto di Francesco Maria Piave, tratta dal dramma di Victor Hugo Il re si diverte. Con Il trovatore (1853) e La traviata (1853) forma la cosiddetta "trilogia popolare" di Verdi: "Rigoletto di Giuseppe Verdi non è solo un dramma ricco di passione, tradimento e vendetta, ma incarna una meravigliosa corrispondenza tra la bellezza melodica e la potenza drammatica della musica - ha dichiarato il M° Colasanti - Rigoletto è un affresco memorabile sulla debolezza della forza, un dramma sulla fragilità umana, sulla drammatica futilità di certe derive. E una pagina bellissima e difficile, emozionante, a tratti shakespeariana che darà modo a cantanti, coro, orchestra, regista e direttore di mostrare il valore e la qualità delle produzioni di Go".