“Piano solo Elisir”, concerto di Michele Di Toro all'Aurum
Sabato 18 dicembre all'Aurum il pianista abruzzese Michele Di Toro, oltre a un medley dei suoi successi, presenterà i brani del nuovo progetto discografico “Elisir”, che nasce dalla registrazione di sue improvvisazioni estemporanee, successivamente raccolte in un cd a tiratura limitata. Le prime 300 copie numerate portano in copertina un quadro di Stefano Di Loreto, che sarà esposto nella Sala D’Annunzio proprio nel giorno del concerto, mentre nei giorni successivi verranno esposte alcune opere di Di Loreto nella sala Pazienza.
Per l’assessore alla Cultura del Comune di Pescara, Mariarita Paoni Saccone, «Di Toro rappresentata un’eccellenza del panorama artistico contemporaneo per aver saputo fondere elementi classici con suggestioni contemporanee; ma è anche un testimonial dell’Abruzzo, ben al di fuori dei confini regionali. Sono lieta dunque di aver sostenuto questo progetto e il concerto dell’Aurum che, sono certa, troverà unanimi consensi».
Di Toro ha iniziato a studiare pianoforte a 7 anni nella scuola civica di musica di Lanciano. A 13 anni è entrato al conservatorio "Luisa D'Annunzio" di Pescara, dove si è successivamente diplomato con la lode e il massimo dei voti. Con il trasferimento a Milano, la sua carriera di musicista si è evoluta velocemente con incontri e collaborazioni importanti: lì, Di Toro suona e frequenta musicisti come Enrico Intra e Franco Cerri. Si fa notare anche all'estero, e in special modo in Francia, dove frequenta l'Ecolle Normale de Musique "Cortot" di Parigi.
Tra i premi e i riconoscimenti ricevuti figurano il premio per pianisti jazz "Gulda", assegnato con una menzione speciale della giuria per la migliore esecuzione di un brano composto da Gulda, nonché il prestigioso concorso internazionale per pianisti jazz "Martial Solal". Michele Di Toro ha inciso a proprio nome "Playing With Music", con la straordinaria partecipazione di Franco Cerri; "Think Mozart Jazzin", in piano solo; "Il passo del gatto", registrato con il contrabbassista Yuri Goloubev e il batterista Marco Zanoli; "My piano inside me" ed "Echolocation", entrambi in piano solo.