Philip Catherine con Paulo Morello e Sven Faller per l'ultimo appuntamento di "Jazz 'n Fall"
Venerdì 18 febbraio la stagione musicale della Società del Teatro e della Musica "Luigi Barbara" presenta l'ultimo appuntamento di "Jazz 'n Fall": sul palco del Teatro Massimo di Pescara si esibirà il trio guidato dal chitarrista belga Philip Catherine e completato dal chitarrista Paulo Morello e dal contrabbassista Sven Faller. Philip Catherine può essere considerato una figura importante per la scena jazz europea sin dall’inizio degli anni Settanta e, in special modo, un riferimento per la chitarra. Restano memorabili i lavori registrati con il contrabbassista Niels Henning Oersted Pedersen e gli incontri con Chet Baker e Stéphane Grappelli. Negli anni più recenti si è mostrato attento mentore per giovani talenti come, ad esempio, il "nostro" Matteo Di Leonardo.
Il format classico del Trio Manouche, con due chitarre e contrabbasso, è la formula scelta da Philip Catherine per questo suo nuovo progetto. Un format che unisce libertà, melodia e passione, una veste sonora che trova la sintesi tra il riferimento naturale alla figura di Django Reinhardt, lo sguardo alle tradizioni del blues e la possibilità di connessioni trasversali con altri linguaggi espressivi "Pourquoi" è una composizione di Philip Catherine che dà il titolo al secondo lavoro discografico del trio formato dal chitarrista belga insieme al chitarrista Paulo Morello e al bassista Sven Faller. Un "Pourquoi" scritto senza punto interrogativo: un piccolo gioco di parole che rivela lo spirito e la vitalità di una vera e propria leggenda del jazz europeo che festeggia quest'anno ottant'anni con il suo carattere vivo e brillante.
Philip Catherine e Paulo Morello si sono conosciuti e apprezzati nel 2010, quando hanno suonato insieme nel tour internazionale "Night Of Jazz Guitars". A settembre 2017 i due chitarristi hanno formato un nuovo trio con il bassista Sven Faller. I tre musicisti hanno pubblicato il loro primo album, "Manoir de mes Rêves", per Enja Records nel 2019: nel gennaio 2022, è uscito sempre per Enja Records il loro secondo albumm intitolato appunto "Pourquoi".
Dopo il loro primo album "Manoir de mes rêves" e nei concerti tenuti dal vivo, Catherine, Morello e Faller hanno lasciato maturare lo stile fluido e il repertorio del loro trio: hanno sviluppato un'interazione di qualità simile alla musica da camera, evitando "battaglie di chitarra" a buon mercato per concentrarsi sull'ascolto reciproco e sull'interplay. Se l'album di debutto era incentrato sull'ammirazione del trio per Django Reinhardt, Antonio Carlos Jobim e sull'interpretazione delle canzoni francesi degli anni '50 e '60, "Pourquoi" mette a fuoco le composizioni originali, firmate da Catherine e Morello: la musica del trio attraversa i linguaggi del jazz ed evoca luoghi, persone e stati d'animo con vivida intensità.