Marsali presenta "Bouganville", il suo Ep di esordio, all'Auditorium Cerulli per la rassegna Millennials
Domenica 6 novembre Marsali, il progetto discografico di Rebecca Pecoriello, sarà protagonista del quarto appuntamento con la rassegna Millennials. La cantante e pianista pescarese presenterà "Bouganville", il suo Ep di esordio, con Sofia Pirozzolo al violoncello, Nicola Marotta alla chitarra e Antonio Falasca alla batteria.
Millennials è la manifestazione dedicata a giovani interpreti dal percorso già avviato nella scena musicale e organizzata all'Auditorium Cerulli dalla Società del Teatro e della Musica "Luigi Barbara" in collaborazione con l'associazione "La Favola Bella". La rassegna si svolgerà ogni domenica pomeriggio fino all'11 dicembre.
"Bouganville" è l'ep di esordio della pescarese Marsali, al secolo Rebecca Pecoriello. Figlia d'arte (suo padre è il sassofonista jazz Pierpaolo), dona agli ascoltatori un disco contenente cinque canzoni, «ognuna delle quali ha una chiave capace di aprire le varie stanze della personalità di Marsali», racconta la giovane cantautrice. Il disco porta con sé il sapore della primavera: «Ho scelto di dar luce a questo progetto in piena primavera, prosegue Rebecca Pecoriello, proprio perché io stessa l'ho vissuta come una fioritura. Una fioritura di colori, emozioni e di consapevolezze personali e artistiche».
"Bouganville" è disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 22 aprile. Il suo secondo singolo, "Booking", pubblicato pochi mesi fa, ha stazionato a lungo tra i titoli inseriti da Spotify nelle sue playlist "Scuola Indie" ed "Equal Italia". Il precedente brano "La versione migliore di noi" è uscito, invece, nell'autunno 2021. "Bouganville" è un'esplosione di colori che, attraverso i suoni, conferiscono «caratteri vari (e veri) alle canzoni».
Si va «dalle sonorità acustiche già presenti nei singoli "La versione migliore di noi" e "Booking" verso il rhythm and blues di "Non parlo più" e l'indie-pop del nuovo singolo "Smarties"». Definisce così "Bouganville", brano che dà il titolo all'ep: «Voleva essere una sorta di appunto a tutti i ricordi a cui ogni tanto penso e mi fanno sorridere e tornare a casa. Come se, prima di procedere nel viaggio, avessi bisogno di ricordare chi fossi e, con me, le mie origini. Musicalmente è un viaggio, ogni frase ha una sua stanza sonora e il pezzo si esprime pienamente solo nel finale, quando si prende consapevolezza e si lascia andare del tutto». "Bouganville" per Marsali è la colonna sonora «di un film su quello che è stato fino ad ora della mia vita».