'La Traviata' in scena al Teatro Massimo
L’appuntamento è con il gran ritorno della lirica a Pescara, di scena l'opera La Traviata di Giuseppe Verdi, secondo il libretto di Francesco Maria Piave, tratto dal romanzo La Signora dalle camelie di Alexandre Dumas (figlio). Sul podio il Maestro Jacopo Sipari di Pescasseroli che darà al capolavoro verdiano una lettura pulsante e vitale e la firma del grande regista italiano Alberto Paloscia, affiancato dall’Aiuto regista Matteo Anselmi, Direttore di scena sarà Franco Prunotto.
Appuntamento con la grande Opera Lirica ?di Giuseppe Verdi, Libretto di Francesco Maria Piave, tratta dal romanzo La signora delle camelia di Alexandre. Coro Lirico d’Abruzzo, Orchestra AFO Abruzzo Festival Orchestra, Aiuto regista Matteo Anselmi. Direttore di scena Franco Prugnotto.
“La Traviata”, Melodramma in tre atti su libretto di Francesco Maria Piave, tratto dal romanzo La Signora dalle camelie di Alexandre Dumas (figlio), sarà messo in scena venerdì 5 maggio alle ore 21. Sul podio dell'Orchestra AFO Abruzzo Festival ci sara' eccezionalmente il noto direttore abruzzese M° Jacopo Sipari di Pescasseroli, direttore principale ospite della Fondazione Festival Pucciniano e direttore artistico del Festival di Tagliacozzo, che darà al capolavoro verdiano una lettura pulsante e vitalistica con la firma del grande regista italiano Alberto Paloscia.
Di seguito il cast:
Valentina Iannone, soprano interpreterà Violetta Valery,
Giuseppe Raimondo, tenore interpreterà Alfredo Germont,
Giancarlo Ceccarini, baritono interpreterà Giorgio Germont.
Teresa Gargano, interpreterà Flora Bervoix
Nicola Vocaturo, interpreterà Gastone Visconte de Letorierès
Laura Surricchio, interpreterà Annina
Alessandro Ceccarini, interpreterà il Dottor Grenvil
Vittorio Prudente, interpreterà il Barone Douphol.
Pietro Pino, interpreterà Giuseppe
Alessandro Spadano, interpreterà il Commissioniere
Il Coro Lirico d’Abruzzo è diretto dal Maestro Fabio D’Orazio. Parteciperà la scuola di Danza Binario 3d. Le coreografie sono di Francesca Leone e Marianna Bellicano. Soggetto dell’opera è l’amore di un giovane di ottima famiglia Alfredo Germont, per una cortigiana alla moda, Violetta Valery. Trascinata da una passione sana e profonda fuori dal suo equivoco mondo, Violetta si rifugia con Alfredo in una casetta di campagna; ma in quella stessa casa il padre di Alfredo si fa segretamente annunciare alla giovane. Il vecchio comprende la sincerità del suo amore, ma anche Violetta deve capire che esso costituisce un ostacolo per la vita e per l’avvenire di Alfredo. A Violetta si chiede il grande sacrificio: essa si arrende e fugge. Alfredo, che non sa nulla, crede la donna stanca di lui e desiderosa di una più remunerativa relazione.
La ritrova a Parigi durante una festa in compagnia di un ricco barone e, disperato, le getta in faccia dinanzi a tutti una forte somma appena vinta al gioco, dichiarando di essersi sdebitato con lei. La donna non regge all’affronto e la sua salute, già cagionevole, ne viene per sempre distrutta. La malattia prende forma rapida e Alfredo, che ha saputo la verità dal padre, giunge appena in tempo per raccogliere, al letto di morte dell’amata, il suo ultimo respiro.
Per informazioni: liricatamagno.to@gmail.com - 333/4985433. Omaggio ai bambini sino ai 6 anni senza diritto al posto a sedere.