Francesco Loi, Maxence Larrieu e Matteo Evangelisti al Massimo
Sul palcoscenico del Massimo si esibiranno tre fra i più apprezzati flautisti al mondo: Francesco Loi, Maxence Larrieu e Matteo Evangelisti, accompagnati al pianoforte da Amedeo Salvato e Raffaele Maisano.
Il concerto si inserisce nella cornice del "Falaut Festival" - 11ª edizione - organizzato quest'anno a Pescara dall’Associazione Flautisti Italiani in collaborazione con il Conservatorio “L. D’Annunzio” e la Società del Teatro e della Musica.
Il programma della serata prevede l'esecuzione delle seguenti musiche:
T. Boehm Grand Polonaise op. 16
A. Jolivet Chant de Linos
Ph. Gaubert Nocturne et Allegro Scherzando
M. Mower Deviations on The Carnival of Venice
W.A. Mozart Andante in do magg. K 315
F. Schubert Sonatina op. 137 n. 1 in re magg.
F. Doppler Andante and Rondò op. 25
F. Doppler Paraphrase sur la “Sonnambula” di V. Bellini op. 42
Il Falaut Festival si è posto, sin dalla prima edizione tenutasi nel 2005 a Cernusco sul Naviglio, come punto di riferimento mondiale.
Il Festival - organizzato dall’Associazione Flautisti Italiani in collaborazione con il Conservatorio “L. D’Annunzio” e la Società del Teatro e della Musica di Pescara - è una manifestazione dedicata a 360 gradi al flauto traverso, della durata di tre giorni, articolata in masterclass, concerti, showcase, esposizioni, conferenze, seminari, workshop. Kermesse che vede la partecipazione di circa venti flautisti professionisti riconosciuti dalla critica internazionale e dal pubblico tra le personalità del settore più importanti al mondo.
Parteciperanno musicologi, studiosi e compositori del settore per affrontare gli aspetti storici, teorici e tecnici. Inoltre la presenza degli espositori, oltre alle novità editoriali e discografiche, daranno a tutti la possibilità di poter apprezzare le primizie delle migliori aziende costruttrici. Il progetto nasce dall’interesse crescente dei flautisti nei confronti della convention nazionale, legata alla rivista specializzata “Falaut”. Intenzione del progetto è di portare a Pescara una manifestazione musicale di valenza internazionale.
L’opportunità di incontro con una vasta rappresentanza nazionale ed internazionale di flautisti rende l’idea valida e visibile pure in termini mediatici. La location rappresenta un formidabile sostrato per una manifestazione internazionale ospitata in una regione, l’Abruzzo, che vanta ad oggi una delle più alte concentrazioni in Italia di flautisti.