Dik Dik, Don Backy e 'Nduccio al Grand Hotel Adriatico di Montesilvano
I Dik Dik (foto), Don Backy e 'Nduccio si esibiranno al Grand Hotel Adriatico di Montesilvano il prossimo 4 giugno per un atteso spettacolo che avrà inizio alle ore 21.
I Dik Dik nascono quando Pietruccio (Pietro Montalbetti) e Lallo (Giancarlo Sbriziolo) frequentano la stessa scuola elementare, abitano nello stesso quartiere a Milano e, successivamente, conoscono Pepe (Erminio Salvaderi): è amicizia vera, sin dalla tenera età. Poi giunge la musica. Non sono figli d’arte, ma basta questa a cementarli anche artisticamente fino ad oggi: da allora li vedremo sempre inseparabili. Prima di diventare i "Dik Dik" si erano chiamati "Dreamers", poi "Squali". Siamo agli inizi degli anni ’60: si esibiscono alle feste studentesche e nei locali che in quei giorni venivano aperti con una frenesia e una voglia di novità che calamitava nella Milano di quei tempi chi aveva desiderio di realizzarsi.
Don Backy, al secolo Aldo Caponi, è nato a Santa Croce sull’Arno (Pisa): viene folgorato dalla musica quando nel 1956, insieme ai suoi amici, va al cinema e vede il film musicale “Senza tregua rock ’n ’roll”. Comincia la sua carriera nel complesso di musica rock ’n ’roll "I Golden Boys" con il nome d’arte di “Agaton”. Incide il suo primo singolo “Volo Lontano” / “Solo Con Te”, accreditato ad “Agaton & I Suoi Pirati”, e subito dopo il suo secondo singolo autoprodotto con la canzone di Alberto Senesi “Bill Haley Rock” e una versione di “Non arrossire” di Giorgio Gaber cantata a due voci.
Successivamente invia un disco al maestro Detto Mariano, all’epoca collaboratore di Alessandro Celentano, fratello di Adriano, che ascolta il promo: Don Backy viene così convocato a Milano per un’audizione ed entra ufficialmente a far parte del Clan Celentano insieme ad Adriano, Ricky Gianco e Guidone. Nel 2017 è uscito il suo diciannovesimo album di inediti, “Pianeta Donna”: tra le tredici canzoni, dedicate completamente all’universo femminile, si segnalano la stupenda “Brinderò” e una nuova versione di “Pregherò”, all'epoca cantata da Celentano e adesso incisa per la prima volta da Don Backy dopo 55 anni dalla sua composizione.