I Carmina Burana di Carl Orff al Teatro Massimo di Pescara
Venerdì 24 marzo sarà eseguita - per la prima volta a Pescara - una delle più celebri pagine del repertorio classico, capolavoro del Novecento: i Carmina Burana di Carl Orff. In scena l'Orchestra Sinfonica, Coro e Coro di voci bianche del Conservatorio di Pescara, il Coro V. Basso di Ascoli Piceno e il Coro dell’Accademia di Pescara. Maestri dei cori: Corradina Del Zozzo, Paola Ciolino, Giovanni Farina. Solisti: Olga Shytsko, soprano. Federico Buttazzo, tenore - Christian Starinieri, baritono. Pasquale Veleno (foto), direttore.
I Carmina Burana, completati dal compositore tedesco Carl Orff nel 1936, prendono il nome dall’omonimo manoscritto medievale che contiene 228 testi poetici datati tra l’XI° e il XII° secolo, rinvenuti nel convento di San Benedetto in Alta Baviera ai primi dell’Ottocento. Scritti da clerici vagantes che, all’epoca, viaggiavano tra le varie nascenti università, questi testi trattano argomenti diversi e contengono inni bacchici, canzoni d’amore, parodie, precetti morali e sferzanti denunce sulla corruzione della curia romana del tempo.
Orff estrapolò 24 tra questi poemi, mantenuti nella originale lingua latina, con le eccezioni di alcuni testi in tedesco antico ed uno in provenzale, costruendo un magnifico e grandioso affresco musicale aperto dal celeberrimo coro “O fortuna” che, a mo’ di suggello, ritorna e chiude l’intero ciclo.